Le città meridionali tra crisi, riconversione produttiva e rigenerazione urbana di Achille Flora Abstract In uno scenario internazionale di crescita della popolazione urbanizzata, il ruolo delle città sta assumendo centralità nella crescita e sviluppo economico se concentra capitale umano e imprese avanzate, nell’ottica di produrre economia della conoscenza. La competizione globale tra aree urbane si gioca oggi sulle loro capacità di riconvertirsi e rigenerarsi, attivando una riconversione del modello produttivo dalla produzione materiale, tipica del modello fordista, alla produzione di idee e conoscenza, concentrando creativi e ricercatori. Una trasformazione che solleva riflessioni sugli effetti di gentrificazione e segregazione spaziale che ne derivano, oltre che sul modello di città verso cui tendere, nella contraddizione tra città compatta e diffusa. Le città meridionali, non hanno mai assunto al ruolo di città-fabbrica vedono decrescere la popolazione residente nelle aree urbane centrali per riversarsi verso aree periferiche e centri minori. Siamo di fronte ad uno sprawl urbano - generato dagli effetti di congestione delle aree centrali - e che ha fatto loro assumere una dimensione metropolitana. La riqualificazione e rigenerazione delle aree urbane meridionali, anche in attuazione delle Agende Urbane, passa attraverso politiche territoriali che, assumendo gli ambiti territoriali omogenei a riferimento, in termini di dotazioni e vocazioni produttive, riescano ad coniugare politiche urbane, industriali e infrastrutturali in un’ottica strategica. The southern cities between crisis, productive reconversion and urban regeneration by Achille Flora Abstract In an international urban growth scenario, the role of cities is central to both economic growth and development, if it focuses on human capital and advanced enterprises in order to produce an economy of knowledge. Global competition among urban areas today is based on their ability to reconvert and regenerate themselves, activating a transformation of the productive model from material production, typical of the Ford model, to the production of ideas and knowledge, focusing on creators and researchers. Such transformation raises reflections on the deriving effects of both gentrification and spatial segregation, and on the model of city to which they trend, in the contradiction between a compact city and a diffused city. The southern cities, which have never taken the role of a factory-city, see the population living in central urban areas declining, moving towards peripheral areas and minor centers. We are faced with an urban sprawl - generated by the congestive effects of the central areas – that made them assume a metropolitan dimension. The upgrading and regeneration of southern urban areas, also in the implementation of Urban Agendas, go through territorial policies that, by adopting homogeneous territorial areas in terms of productive endowments and vocations as a reference, do manage to combine urban, industrial and infrastructural policies in a strategic optics.

Le città meridionali tra crisi, riconversione produttiva e rigenerazione urbana

Achille Flora
2018

Abstract

Le città meridionali tra crisi, riconversione produttiva e rigenerazione urbana di Achille Flora Abstract In uno scenario internazionale di crescita della popolazione urbanizzata, il ruolo delle città sta assumendo centralità nella crescita e sviluppo economico se concentra capitale umano e imprese avanzate, nell’ottica di produrre economia della conoscenza. La competizione globale tra aree urbane si gioca oggi sulle loro capacità di riconvertirsi e rigenerarsi, attivando una riconversione del modello produttivo dalla produzione materiale, tipica del modello fordista, alla produzione di idee e conoscenza, concentrando creativi e ricercatori. Una trasformazione che solleva riflessioni sugli effetti di gentrificazione e segregazione spaziale che ne derivano, oltre che sul modello di città verso cui tendere, nella contraddizione tra città compatta e diffusa. Le città meridionali, non hanno mai assunto al ruolo di città-fabbrica vedono decrescere la popolazione residente nelle aree urbane centrali per riversarsi verso aree periferiche e centri minori. Siamo di fronte ad uno sprawl urbano - generato dagli effetti di congestione delle aree centrali - e che ha fatto loro assumere una dimensione metropolitana. La riqualificazione e rigenerazione delle aree urbane meridionali, anche in attuazione delle Agende Urbane, passa attraverso politiche territoriali che, assumendo gli ambiti territoriali omogenei a riferimento, in termini di dotazioni e vocazioni produttive, riescano ad coniugare politiche urbane, industriali e infrastrutturali in un’ottica strategica. The southern cities between crisis, productive reconversion and urban regeneration by Achille Flora Abstract In an international urban growth scenario, the role of cities is central to both economic growth and development, if it focuses on human capital and advanced enterprises in order to produce an economy of knowledge. Global competition among urban areas today is based on their ability to reconvert and regenerate themselves, activating a transformation of the productive model from material production, typical of the Ford model, to the production of ideas and knowledge, focusing on creators and researchers. Such transformation raises reflections on the deriving effects of both gentrification and spatial segregation, and on the model of city to which they trend, in the contradiction between a compact city and a diffused city. The southern cities, which have never taken the role of a factory-city, see the population living in central urban areas declining, moving towards peripheral areas and minor centers. We are faced with an urban sprawl - generated by the congestive effects of the central areas – that made them assume a metropolitan dimension. The upgrading and regeneration of southern urban areas, also in the implementation of Urban Agendas, go through territorial policies that, by adopting homogeneous territorial areas in terms of productive endowments and vocations as a reference, do manage to combine urban, industrial and infrastructural policies in a strategic optics.
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