Gli spin off da ricerca, cioè le nuove imprese create da ricercatori con l’obiettivo di sfruttare economicamente i risulti raggiunti attraverso le attività di laboratorio da loro condotte, sono ormai un fenomeno diffuso in tutto il mondo. Partendo dal mercato della conoscenza e dall’ipotesi del suo fallimento, il fenomeno può essere indagato secondo diverse prospettive. Alcuni studiosi adottano una prospettiva ‘micro’, legata alle caratteristiche personali dei ricercatori; altri adottano una prospettiva ‘meso’, riferita ai dipartimenti o ai team di ricerca. Nel presente saggio, invece, si adotta una prospettiva di analisi ‘macro’ che indaga l’influenza del cosiddetto “spazio economico”. Questo può essere anche letto secondo un approccio urbanistico-territoriale e, in tal caso, viene inteso come organizzazione funzionale del territorio (che dipende dalla presenza di servizi e di infrastrutture in un contesto regionale). Il risultato a cui si arriva, attraverso un modello di regressione logistica applicato a tutte le Regioni italiane, è che la presenza di infrastrutture influenza la creazione di spin off da ricerca solo in parte. Più influente risulta essere la business sophistication, ossia la qualità complessiva dei network, dei sistemi di produzione e delle strategie delle singole imprese presenti in una Regione. I risultati raggiunti permettono di inserirsi nel dibattito circa l’evoluzione neoliberale dei modelli economici con alcune riflessioni critiche.
L’ Influenza delle relazioni territoriali sulla creazione di spin off da ricerca
de Biase C.
;Matricano D.
2018
Abstract
Gli spin off da ricerca, cioè le nuove imprese create da ricercatori con l’obiettivo di sfruttare economicamente i risulti raggiunti attraverso le attività di laboratorio da loro condotte, sono ormai un fenomeno diffuso in tutto il mondo. Partendo dal mercato della conoscenza e dall’ipotesi del suo fallimento, il fenomeno può essere indagato secondo diverse prospettive. Alcuni studiosi adottano una prospettiva ‘micro’, legata alle caratteristiche personali dei ricercatori; altri adottano una prospettiva ‘meso’, riferita ai dipartimenti o ai team di ricerca. Nel presente saggio, invece, si adotta una prospettiva di analisi ‘macro’ che indaga l’influenza del cosiddetto “spazio economico”. Questo può essere anche letto secondo un approccio urbanistico-territoriale e, in tal caso, viene inteso come organizzazione funzionale del territorio (che dipende dalla presenza di servizi e di infrastrutture in un contesto regionale). Il risultato a cui si arriva, attraverso un modello di regressione logistica applicato a tutte le Regioni italiane, è che la presenza di infrastrutture influenza la creazione di spin off da ricerca solo in parte. Più influente risulta essere la business sophistication, ossia la qualità complessiva dei network, dei sistemi di produzione e delle strategie delle singole imprese presenti in una Regione. I risultati raggiunti permettono di inserirsi nel dibattito circa l’evoluzione neoliberale dei modelli economici con alcune riflessioni critiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.