Il paper approfondisce alcune tematiche emerse durante il convegno “La posizione del risparmiatore nel mercato finanziario: diritti doveri tutele” tenutosi a Roma il 28 aprile 2016 presso la sede ABI. Focus del convegno era prevalentemente la materia dell'intermediazione finanziaria, di cui al d.lgs. n. 58 del 24.2.1998 e, nell'ambito di questa, i profili comportamentali degli operatori. In particolare, dunque, verrà discusso il ruolo del risparmiatore all’interno dei sistemi di regolazione del mercato finanziario e, non meno importante, i comportamenti tipici che caratterizzano la figura del risparmiatore in correlazione con gli obblighi degli intermediari, anche in riferimento all'informativa in merito alle possibilità di investimento nella c.d. finanza a impatto sociale. Il lavoro evidenzia: la centralità della tutela del risparmiatore nelle normative sovranazionali, europee e nazionali relative ai mercati finanziari e alla vigilanza sugli stessi; e il suo fondamento costituzionale (art. 47 Cost.It.) in stretto collegamento con le esigenze di stabilità e buon andamento dei mercati. Ferma l'importanza degli strumenti sia giudiziari sia complementari e/o alternativi alla giurisdizione (tra i quali l'Arbitro delle controversie finanziarie, di recente istituzione), la tutela piena ed effettiva dei risparmiatori appare conseguibile soprattutto attraverso il diretto e spontaneo adempimento da parte degli operatori di tutti gli obblighi professionali su di essi gravanti (diligenza, correttezza trasparenza, informazione), sotto l'egida delle Autorità di vigilanza, in una dimensione sussidiaria. Dato lo stretto legame esistente tra stabilità, fiducia e protezione, realizzare l'obiettivo, individuato dalle norme, di dare a ciascun investitore un prodotto adeguato, appropriato e proporzionato, adatto alle sue caratteristiche e ai suoi desideri, compreso quello di contribuire al bene comune attraverso investimenti a impatto sociale, significa soddisfare il legittimo interesse del privato investitore e il legittimo interesse del privato operatore finanziario (intermediario, gestore di mercato, emittente) e l'interesse generale alla stabilità e al buon andamento del mercato.

La posizione del risparmiatore nel mercato finanziario: diritti doveri tutele, Relazione al Convegno La posizione del risparmiatore nel mercato finanziario: diritti doveri tutele

Lucio Iannotta
2018

Abstract

Il paper approfondisce alcune tematiche emerse durante il convegno “La posizione del risparmiatore nel mercato finanziario: diritti doveri tutele” tenutosi a Roma il 28 aprile 2016 presso la sede ABI. Focus del convegno era prevalentemente la materia dell'intermediazione finanziaria, di cui al d.lgs. n. 58 del 24.2.1998 e, nell'ambito di questa, i profili comportamentali degli operatori. In particolare, dunque, verrà discusso il ruolo del risparmiatore all’interno dei sistemi di regolazione del mercato finanziario e, non meno importante, i comportamenti tipici che caratterizzano la figura del risparmiatore in correlazione con gli obblighi degli intermediari, anche in riferimento all'informativa in merito alle possibilità di investimento nella c.d. finanza a impatto sociale. Il lavoro evidenzia: la centralità della tutela del risparmiatore nelle normative sovranazionali, europee e nazionali relative ai mercati finanziari e alla vigilanza sugli stessi; e il suo fondamento costituzionale (art. 47 Cost.It.) in stretto collegamento con le esigenze di stabilità e buon andamento dei mercati. Ferma l'importanza degli strumenti sia giudiziari sia complementari e/o alternativi alla giurisdizione (tra i quali l'Arbitro delle controversie finanziarie, di recente istituzione), la tutela piena ed effettiva dei risparmiatori appare conseguibile soprattutto attraverso il diretto e spontaneo adempimento da parte degli operatori di tutti gli obblighi professionali su di essi gravanti (diligenza, correttezza trasparenza, informazione), sotto l'egida delle Autorità di vigilanza, in una dimensione sussidiaria. Dato lo stretto legame esistente tra stabilità, fiducia e protezione, realizzare l'obiettivo, individuato dalle norme, di dare a ciascun investitore un prodotto adeguato, appropriato e proporzionato, adatto alle sue caratteristiche e ai suoi desideri, compreso quello di contribuire al bene comune attraverso investimenti a impatto sociale, significa soddisfare il legittimo interesse del privato investitore e il legittimo interesse del privato operatore finanziario (intermediario, gestore di mercato, emittente) e l'interesse generale alla stabilità e al buon andamento del mercato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/392072
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