Il contributo si interroga su quale sia lo strumento normativo europeo più idoneo a realizzare il ravvicinamento delle difformità delle legislazioni nazionali degli Stati membri che ostacolino le vendite transfrontaliere. Dopo aver analizzato i vantaggi ed i limiti delle direttive ad armonizzazione massima e i capisaldi della Proposta di regolamento di diritto comune europeo della vendita, c.d. CESL, mai approvato, ci si pone in una prospettiva de jure condendo di uniformazione del diritto contrattuale europeo della vendita. In tale ottica, si ripropone il modello offerto dal CESL, delineando soluzioni idonee a superarne le criticità.
I contratti di vendita transfrontaliera. Prospettive de jure condendo di disciplina europea
GIOVANNA D'ALFONSO
2017
Abstract
Il contributo si interroga su quale sia lo strumento normativo europeo più idoneo a realizzare il ravvicinamento delle difformità delle legislazioni nazionali degli Stati membri che ostacolino le vendite transfrontaliere. Dopo aver analizzato i vantaggi ed i limiti delle direttive ad armonizzazione massima e i capisaldi della Proposta di regolamento di diritto comune europeo della vendita, c.d. CESL, mai approvato, ci si pone in una prospettiva de jure condendo di uniformazione del diritto contrattuale europeo della vendita. In tale ottica, si ripropone il modello offerto dal CESL, delineando soluzioni idonee a superarne le criticità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.