Il saggio presenta le trascrizioni di cinque lettere indedite del celebre commediografo romano Giovanni Giraud per gli anni 1810 e 1817-1818. I testi, pubblicati sulla scorta degli originali a suo tempo censiti nel "Primo supplemento all'Epistolario di Vincenzo Monti", raccolto ordinato e annotato da Luca Frassineti (Milano, Cisalpino, 2012), vengono corredati dell'indispensabile inquadramento storico-culturale (da cui si evincono le tracce di un'insospettabile interlocuzione privilegiata) e da un adeguato commento filologico-critico.

Uno "stretto amico" fra Talia, Clio e Calliope (per tacer di Pasquino): su cinque lettere inedite di Giovanni Giraud a Vincenzo Monti (più una missiva concernente un omonimo del commediografo)

Luca Frassineti
2017

Abstract

Il saggio presenta le trascrizioni di cinque lettere indedite del celebre commediografo romano Giovanni Giraud per gli anni 1810 e 1817-1818. I testi, pubblicati sulla scorta degli originali a suo tempo censiti nel "Primo supplemento all'Epistolario di Vincenzo Monti", raccolto ordinato e annotato da Luca Frassineti (Milano, Cisalpino, 2012), vengono corredati dell'indispensabile inquadramento storico-culturale (da cui si evincono le tracce di un'insospettabile interlocuzione privilegiata) e da un adeguato commento filologico-critico.
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