The resumption of growth in Southern Italy, following the international crisis, requires the deployment of policies to support the demand in order to create positive expectations for enterprises and induce them to raise investments. The infrastructure is the policy area that can perform this function, but also stimulate the supply of production, improving the territorial accessibility requirement for local productive systems, enhancing the efficiency of transport systems. The “National Strategic Plan of the Port and Logistics” raises a strategic perspective of Southern Italy in the Mediterranean, though in order to be achieved it needs to implement close coordination between both industrial and infrastructural policies. Such project requires coordination between central and local institutions, overcoming the dichotomy between top-down and bottom-up approaches that characterized the Southern Italy development policies. Stopping the institutional swing of development, by identifying connecting and monitoring institutions together with intermediate institutions that implement them, is a precondition for the effectiveness of interventions.

La ripresa della crescita nel Mezzogiorno, dopo gli effetti della crisi internazionale, richiede la messa in campo di politiche di sostegno alla domanda, al fine di creare aspettative positive per le imprese e indurle a rilanciare gli investimenti. Le infrastrutture sono il settore d’intervento che può svolgere questa funzione, ma anche stimolare l’offerta produttiva, migliorando il requisito di accessibilità territoriale per i sistemi locali produttivi, potenziando l’efficienza dei sistemi di trasporto. Il “Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica” rilancia una prospettiva strategica del Mezzogiorno nel Mediterraneo, ma per realizzarsi ha bisogno di attuare uno stretto coordinamento tra politiche industriali e infrastrutturali. Un progetto che richiede il coordinamento tra istituzioni centrali e locali, superando la dicotomia tra approcci top-down e bottom-up che ha contraddistinto le politiche di sviluppo meridionale. Fermare l’oscillazione del pendolo istituzionale dello sviluppo, individuando le istituzioni di raccordo e sorveglianza, oltre che le istituzioni intermedie atte a realizzarli, è una precondizione per l’efficacia degli interventi.

Il pendolo delle politiche di sviluppo. Istituzioni e infrastrutture strategiche nel Mezzogiorno

FLORA, Achille
2017

Abstract

The resumption of growth in Southern Italy, following the international crisis, requires the deployment of policies to support the demand in order to create positive expectations for enterprises and induce them to raise investments. The infrastructure is the policy area that can perform this function, but also stimulate the supply of production, improving the territorial accessibility requirement for local productive systems, enhancing the efficiency of transport systems. The “National Strategic Plan of the Port and Logistics” raises a strategic perspective of Southern Italy in the Mediterranean, though in order to be achieved it needs to implement close coordination between both industrial and infrastructural policies. Such project requires coordination between central and local institutions, overcoming the dichotomy between top-down and bottom-up approaches that characterized the Southern Italy development policies. Stopping the institutional swing of development, by identifying connecting and monitoring institutions together with intermediate institutions that implement them, is a precondition for the effectiveness of interventions.
2017
La ripresa della crescita nel Mezzogiorno, dopo gli effetti della crisi internazionale, richiede la messa in campo di politiche di sostegno alla domanda, al fine di creare aspettative positive per le imprese e indurle a rilanciare gli investimenti. Le infrastrutture sono il settore d’intervento che può svolgere questa funzione, ma anche stimolare l’offerta produttiva, migliorando il requisito di accessibilità territoriale per i sistemi locali produttivi, potenziando l’efficienza dei sistemi di trasporto. Il “Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica” rilancia una prospettiva strategica del Mezzogiorno nel Mediterraneo, ma per realizzarsi ha bisogno di attuare uno stretto coordinamento tra politiche industriali e infrastrutturali. Un progetto che richiede il coordinamento tra istituzioni centrali e locali, superando la dicotomia tra approcci top-down e bottom-up che ha contraddistinto le politiche di sviluppo meridionale. Fermare l’oscillazione del pendolo istituzionale dello sviluppo, individuando le istituzioni di raccordo e sorveglianza, oltre che le istituzioni intermedie atte a realizzarli, è una precondizione per l’efficacia degli interventi.
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