LANDesign

In the editorial for Abitare la Terran. 39 Paolo Portoghesi stressed the historical importance of theE ncyclical Laudato Si’, em-p hasising how “the newl ifestyle is seen as an impor-t ant creative experience wec an all undertaken personally,b ut it means that people whos hare the same interests mustu nite and work together”. Thisi s the design method used by LANDesign; its objective is to spark an empathic relationship between nature and artifice, territory and design by exploiting a virtuous chain involving universities, schools, families, agencies, businesses and interdisciplinary contributions. Bauman believes that the Encyclical contains a request that cannot be deferred: a request “for reciprocal understanding, capable of elaborating a modus convivendiand real, participated solidarity to work together in order to make the world more hospitable” (R. Bauman, 2015). Kitchen gardens nourish the foundation soil required to explore and design the “secret law of nature” described by Goethe. It involves extracting the geometric matrices, Fibonacci sequence and fractal geometry from leaves, vegetables and fruits and obtaining natural colours and the archetype traces of a project passing from nature to artifice from local flora and agricultural waste. The products include: bookshelves inspired by the structure of a leaf and based on Munari’s representation process; ecological bicycles inspired by snails to “speed up” sustainable mobility; bags that conjure up the resistant shape of tomatoes; and furniture systems, such as Diaeta, Textura and Ergo, designed with the irrational severity of the golden ratio.

Paolo Portoghesi nell’Editoriale n° 39 evidenzia “la portata storica dell’ Enciclica Laudato sì” e sottolinea come “il nuovo stile di vita è visto come una grande esperienza creativa che ciascuno può intraprendere personalmente, ma che richiede che le persone con interessi comuni si uniscano e lavorino insieme”. Questa specifica modalità progettuale si ritrova nel metodo LANDesign teso a strutturare una relazione “empatica” tra natura e artificio, territorio e design attraverso la filiera virtuosa [università+scuole+famiglie+enti+aziende] e gli apporti interdisciplinari. Bauman rileva come e quanto il dono inestimabile dell’Enciclica contenga un’esortazione indifferibile, “alla comprensione reciproca, in grado di elaborare un modus convivendi e una vera solidarietà comune nel lavorare insieme per rendere il mondo più ospitale”. (R. Bauman 2015)E l'orto alimenta il terreno di fondazione necessario per esplorare e disegnare la "legge segreta della natura" - come descritta da Goethe - estraendo dalle foglie, dagli ortaggi, dai frutti le matrici geometriche, la serie di Fibonacci, la geometria frattale, ricavando dalla flora locale e dagli scarti di lavorazione della produzione agricola colori naturali, tracce archetipe di un progetto che passa dalla natura all'artificio. I prodotti sono librerie ispirate alla struttura della foglia secondo il processo di rappresentazione suggerito da Munari, biciclette ecologiche disegnate sulla lumaca per "accelerare" la mobilità sostenibile, borse che evocano la resistenza di forma del pomodoro, sistemi di arredo disegnati con il rigore irrazionale della proporzione aurea quali Diaeta, Textura, Ergo.