Prendendo spunto da due casi peritali, gli Autori esaminano la complessa materia della responsabilità professionale da omessa diagnosi di malformazioni fetali dopo ecografia ostetrica. La maggior parte delle anomalie (specie dell'apparato scheletrico) sono identificabili a partire dal secondo trimestre di gravidanza e tale condizione rende quanto meno problematico, se non impossibile, il giudizio a posteriori sulla esperibili di un intervento ai sensi della Legge 194/78. La discussione si sofferma anche sulla ondivaga giurisprudenza di merito che, nel solco della Suprema Corte, ha sostituito il criterio di certezza del rapporto di causa-effetto con quello di probabilità dello stesso e, nella fattispecie, addirittura con il criterio di mera possibilità.
Malformazioni fetali dell'apparato scheletrico ecograficamente misconosciute: profili di responsabilità professionale
CAMPOBASSO, Carlo Pietro;
1998
Abstract
Prendendo spunto da due casi peritali, gli Autori esaminano la complessa materia della responsabilità professionale da omessa diagnosi di malformazioni fetali dopo ecografia ostetrica. La maggior parte delle anomalie (specie dell'apparato scheletrico) sono identificabili a partire dal secondo trimestre di gravidanza e tale condizione rende quanto meno problematico, se non impossibile, il giudizio a posteriori sulla esperibili di un intervento ai sensi della Legge 194/78. La discussione si sofferma anche sulla ondivaga giurisprudenza di merito che, nel solco della Suprema Corte, ha sostituito il criterio di certezza del rapporto di causa-effetto con quello di probabilità dello stesso e, nella fattispecie, addirittura con il criterio di mera possibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.