Il contributo approfondisce la disciplina dell'azione collettiva risarcitoria (o "restitutoria"), preposta alla tutela dei consumatori ed utenti, introdotta nel nostro ordinamento nel 2007 dalla c.d. L. Finanziaria 2008, sotto forma di novella del Codice del Consumo, nel nuovo art. 140 bis. Tale regolamentazione non è mai entrata in vigore. Delineati i punti salienti della stessa, si analizzano criticamente le proposte parlamentari di riforma presentate, al fine di superare le difficoltà interpretative ed applicative sollevate dall’art. 140 bis. Si evidenzia, inoltre, come la definitiva stesura ed approvazione di un testo modificativo di tale norma risulti di difficile soluzione, poiché ai disegni di legge parlamentari si è sovrapposta una proposta di modifica (dicembre 2008), includendola in un emendamento al disegno di legge, collegato alla Finanziaria, c.d. Collegato Sviluppo. Profilati gli aspetti innovativi della proposta di riforma governativa, ci si domanda in quale misura i progetti di riforma, ed in particolare l’emendamento governativo, realizzino la finalità di apprestare efficaci correttivi della disciplina originaria, al fine di introdurre nel nostro ordinamento un’effettiva tutela collettiva risarcitoria.

L'art. 140 bis Codice del Consumo tra disciplina attuale e proposte di riforma. Quali prospettive per un'effetiva tutela collettiva risarcitoria?

D'ALFONSO, Giovanna
2009

Abstract

Il contributo approfondisce la disciplina dell'azione collettiva risarcitoria (o "restitutoria"), preposta alla tutela dei consumatori ed utenti, introdotta nel nostro ordinamento nel 2007 dalla c.d. L. Finanziaria 2008, sotto forma di novella del Codice del Consumo, nel nuovo art. 140 bis. Tale regolamentazione non è mai entrata in vigore. Delineati i punti salienti della stessa, si analizzano criticamente le proposte parlamentari di riforma presentate, al fine di superare le difficoltà interpretative ed applicative sollevate dall’art. 140 bis. Si evidenzia, inoltre, come la definitiva stesura ed approvazione di un testo modificativo di tale norma risulti di difficile soluzione, poiché ai disegni di legge parlamentari si è sovrapposta una proposta di modifica (dicembre 2008), includendola in un emendamento al disegno di legge, collegato alla Finanziaria, c.d. Collegato Sviluppo. Profilati gli aspetti innovativi della proposta di riforma governativa, ci si domanda in quale misura i progetti di riforma, ed in particolare l’emendamento governativo, realizzino la finalità di apprestare efficaci correttivi della disciplina originaria, al fine di introdurre nel nostro ordinamento un’effettiva tutela collettiva risarcitoria.
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