Numerosi studi evidenziano che nei pazienti affetti da schizofrenia i deficit delle funzioni cognitive sono in relazione con uno scadente funzionamento sociale. I deficit cognitivi, pertanto, sono oggi considerati un target importante sia dei trattamenti farmacologici che di quelli psicologici (quale il training cognitivo, TC) in questi pazienti. Anche i deficit della competenza sociale possono contribuire all’esito sfavorevole della schizofrenia. L’intervento più utilizzato per migliorare le abilità sociali dei pazienti affetti da schizofrenia è il Social Skills Training (SST). I risultati ottenuti negli studi che hanno valutato l’efficacia del TC e del SST non sono univoci, anche a causa della variabilità delle metodologie utilizzate e dell’eterogeneità dei pazienti. Negli ultimi anni sono stati sviluppati interventi integrati con l’obiettivo di migliorare sia i deficit delle funzioni cognitive che quelli della competenza sociale. I risultati degli interventi integrati appaiono promettenti, ma non sufficientemente consolidati. Gli aspetti più controversi sono rappresentati dalla scelta degli indicatori di esito dei trattamenti e dei metodi più appropriati per personalizzare il trattamento e per garantire la generalizzazione e la persistenza nel tempo degli eventuali miglioramenti. Il nostro gruppo di ricerca ha messo a punto un programma riabilitativo strutturato ed individualizzato per pazienti psicotici cronici (Social Skills And Neurocognitive Individualized Training, SSANIT), che propone un TC con compiti adeguati alle capacità del singolo paziente ed un SST centrato sulla vita reale della persona. La ricerca futura dovrà chiarire gli aspetti controversi e valutare l’efficacia dei nuovi interventi strutturati ed individualizzati rispetto alle pratiche riabilitative abituali dei Dipartimenti di Salute Mentale italiani.

La riabilitazione cognitiva e psicosociale nei pazienti affetti da schizofrenia

PIEGARI, Giuseppe;GALDERISI, Silvana;MUCCI, Armida;MAJ, Mario
2009

Abstract

Numerosi studi evidenziano che nei pazienti affetti da schizofrenia i deficit delle funzioni cognitive sono in relazione con uno scadente funzionamento sociale. I deficit cognitivi, pertanto, sono oggi considerati un target importante sia dei trattamenti farmacologici che di quelli psicologici (quale il training cognitivo, TC) in questi pazienti. Anche i deficit della competenza sociale possono contribuire all’esito sfavorevole della schizofrenia. L’intervento più utilizzato per migliorare le abilità sociali dei pazienti affetti da schizofrenia è il Social Skills Training (SST). I risultati ottenuti negli studi che hanno valutato l’efficacia del TC e del SST non sono univoci, anche a causa della variabilità delle metodologie utilizzate e dell’eterogeneità dei pazienti. Negli ultimi anni sono stati sviluppati interventi integrati con l’obiettivo di migliorare sia i deficit delle funzioni cognitive che quelli della competenza sociale. I risultati degli interventi integrati appaiono promettenti, ma non sufficientemente consolidati. Gli aspetti più controversi sono rappresentati dalla scelta degli indicatori di esito dei trattamenti e dei metodi più appropriati per personalizzare il trattamento e per garantire la generalizzazione e la persistenza nel tempo degli eventuali miglioramenti. Il nostro gruppo di ricerca ha messo a punto un programma riabilitativo strutturato ed individualizzato per pazienti psicotici cronici (Social Skills And Neurocognitive Individualized Training, SSANIT), che propone un TC con compiti adeguati alle capacità del singolo paziente ed un SST centrato sulla vita reale della persona. La ricerca futura dovrà chiarire gli aspetti controversi e valutare l’efficacia dei nuovi interventi strutturati ed individualizzati rispetto alle pratiche riabilitative abituali dei Dipartimenti di Salute Mentale italiani.
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