Le peculiarità delle cooperative ha portato il legislatore comunitario ad approntare norme specifiche per questo tipo societario per valorizzarne la funzione mutualistica che esse svolgono all'interno dei singoli ordinamenti nazionali. Data la rilevanza del modello cooperativo nel contesto legislativo degli Stati membri la Commissione ha promosso le società cooperative in Europa al fine di mettere in luce l'importanza dell'imprenditorialità cooperativa e di porre in essere azioni positive. All'attenzione riservata alle cooperative dalla legislazione comunitaria e dagli atti della Commissione Europea si accompagna la tendenza di quasi tutti gli ordinamenti degli Stati membri di riservare a questo modello societario trattamenti tributari di favore. Fondamentale a tal fine è l’analisi della Comunicazione della Commissione del 2004 dove viene chiarito che le cooperative che esercitano attività economiche sono considerate “imprese” ai sensi degli articoli 101, 102 e 106 - 108 del TFUE e sono di conseguenza soggette alle norme europee in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché alle varie esenzioni, soglie e norme de minimis. Ciò alla luce del fatto che sempre più spesso gli Stati fanno riferimento al de minimis quale unico elemento di certezza del diritto che gli permette di programmare la propria azione in campo fiscale senza scontrarsi con la Commissione europea.

Gli aiuti de minimis e gli aiuti di importo temporaneo per le cooperative

BUCCICO, Clelia
2011

Abstract

Le peculiarità delle cooperative ha portato il legislatore comunitario ad approntare norme specifiche per questo tipo societario per valorizzarne la funzione mutualistica che esse svolgono all'interno dei singoli ordinamenti nazionali. Data la rilevanza del modello cooperativo nel contesto legislativo degli Stati membri la Commissione ha promosso le società cooperative in Europa al fine di mettere in luce l'importanza dell'imprenditorialità cooperativa e di porre in essere azioni positive. All'attenzione riservata alle cooperative dalla legislazione comunitaria e dagli atti della Commissione Europea si accompagna la tendenza di quasi tutti gli ordinamenti degli Stati membri di riservare a questo modello societario trattamenti tributari di favore. Fondamentale a tal fine è l’analisi della Comunicazione della Commissione del 2004 dove viene chiarito che le cooperative che esercitano attività economiche sono considerate “imprese” ai sensi degli articoli 101, 102 e 106 - 108 del TFUE e sono di conseguenza soggette alle norme europee in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché alle varie esenzioni, soglie e norme de minimis. Ciò alla luce del fatto che sempre più spesso gli Stati fanno riferimento al de minimis quale unico elemento di certezza del diritto che gli permette di programmare la propria azione in campo fiscale senza scontrarsi con la Commissione europea.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/230768
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact