Aspetti problematici dell'assoggettabilità alla TOSAP dei passi carrabili.

Due recenti sentenze della Corte di Cassazione, la n. 4293 del 26 febbraio 2007 e la n. 27049 del 21 dicembre 2007, hanno riproposto all’attenzione degli studiosi alcune controverse questione interpretative connesse ad una particolare fattispecie tassabile TOSAP, qual’è il passo carrabile. Com’è noto agli addetti ai lavori, molti Enti locali in passato hanno tralasciato di assoggettare ad imposizione ai fini TOSAP i passibili carrabili a causa della poca chiarezza circa la “nozione” di questa fattispecie tassabile. In soccorso degli Enti locali è intervenuto diverse volte il legislatore che ha agito su due fronti: da un lato, ha cercato di porre rimedio alla grave inadempienza dei Comuni e delle Province in ordine alla mancata applicazione della TOSAP sui passi carrabili, concedendo ai citati Enti locali il potere di esentare dalla tassa, con effetti retroattivi, appunto i passi carrabili; e, dall’altro, ha meglio definito la nozione di “passo carrabile” con l’intento di fugare qualsiasi dubbio interpretativo circa la reale fattispecie concreta da assoggettare a tassazione. Il presente lavoro è volto ad analizzare alcuni dei difficili problemi applicativi che l’assoggettabilità a TOSAP dei passi carrabili ha, comunque, continuato a presentare anche dopo gli interventi legislativi in materia.