Nonostante l’ingente ammontare di aiuti pubblici alle regioni povere, i movimenti relativi nella distribuzione del reddito, della produttività del lavoro e dei tassi di occupazione tra le regioni europee non mostrano alcuna relazione positiva con la distribuzione dei fondi strutturali. Esistono tuttavia alcune importanti eccezioni. Questo lavoro analizza la struttura centro/periferia all’interno dell’Unione Europea ed effettua un’analisi comparata dei divari di sviluppo di differenti gruppi di regioni definiti sulla base del regime di aiuto ottenuto dall’Unione Europea (obiettivo 1, obiettivo 2, fondo di coesione, etc.). Infine, il lavoro propone alcune prescrizioni di politica economica per ridurre gli squilibri regionali in Europa.
Dinamiche di sviluppo nel Centro e nella Periferia d’Europa: il ruolo delle politiche strutturali
BASILE, Roberto Giovanni;
2003
Abstract
Nonostante l’ingente ammontare di aiuti pubblici alle regioni povere, i movimenti relativi nella distribuzione del reddito, della produttività del lavoro e dei tassi di occupazione tra le regioni europee non mostrano alcuna relazione positiva con la distribuzione dei fondi strutturali. Esistono tuttavia alcune importanti eccezioni. Questo lavoro analizza la struttura centro/periferia all’interno dell’Unione Europea ed effettua un’analisi comparata dei divari di sviluppo di differenti gruppi di regioni definiti sulla base del regime di aiuto ottenuto dall’Unione Europea (obiettivo 1, obiettivo 2, fondo di coesione, etc.). Infine, il lavoro propone alcune prescrizioni di politica economica per ridurre gli squilibri regionali in Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.