L’articolo esamina un portale napoletano poco noto, salvato dalla demolizione fascista del palazzo Caravita di Sirignano e ricomposto nel 1967 all’ingresso della proprietà Leonetti in via Aniello Falcone. Riferibile alla committenza di Francesco e Annibale Moles, influenti collaboratori del governo vicereale, di origini spagnole, rappresenta una straordinaria testimonianza dell’architettura cinquecentesca napoletana, in cui le forme classiche si fondono con il vivace accento plateresco.

Tra regola e maniera: il portale di palazzo Moles-Caravita all'Incoronata

CIRILLO, Ornella
2013

Abstract

L’articolo esamina un portale napoletano poco noto, salvato dalla demolizione fascista del palazzo Caravita di Sirignano e ricomposto nel 1967 all’ingresso della proprietà Leonetti in via Aniello Falcone. Riferibile alla committenza di Francesco e Annibale Moles, influenti collaboratori del governo vicereale, di origini spagnole, rappresenta una straordinaria testimonianza dell’architettura cinquecentesca napoletana, in cui le forme classiche si fondono con il vivace accento plateresco.
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