L’art. 243-bis del Codice degli appalti, ispirato ad una logica costruttiva e collaborativa ed informato ad una finalità deflattiva del contenzioso, presenta tuttavia una disciplina tale da vanificare gli obiettivi che ne sono alla base, senza dare vita ad una compiuta forma di ADR. L’attuale contingenza economica esige una presa di coscienza del Legislatore atta a ricondurre la relativa disciplina, procedurale e fiscale, a criteri di effettività della tutela giurisdizionale, eguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità.

L’art. 243-bis del Codice dei contratti pubblici e le incertezze di una disciplina tra effettività della tutela giurisdizionale e sovraccarico fiscale, in Istituzioni e Imprese, n. 4/2012

TARULLO, Stefano
2012

Abstract

L’art. 243-bis del Codice degli appalti, ispirato ad una logica costruttiva e collaborativa ed informato ad una finalità deflattiva del contenzioso, presenta tuttavia una disciplina tale da vanificare gli obiettivi che ne sono alla base, senza dare vita ad una compiuta forma di ADR. L’attuale contingenza economica esige una presa di coscienza del Legislatore atta a ricondurre la relativa disciplina, procedurale e fiscale, a criteri di effettività della tutela giurisdizionale, eguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità.
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