Il saggio prospetta le rilevanti novità configurabili nell’ordinamento tedesco, con riferimento alla Prospekthaftung di diritto civile generica. L’autrice evidenzia i futuri riflessi derivanti, seppur indirettamente, in tale ambito, a seguito dell’entrata in vigore nel 2002 della Gesetz zum Moderniesierung des Schuldrechts, c.d. Schuldrechtsreform, ovvero la Riforma del diritto delle obbligazioni. In Germania si parla di Zweispurigkeit, bipolarità della Prospekthaftung di diritto civile speciale e di diritto civile generica. Accanto alla legislazione speciale, nella quale la responsabilità civile da prospetto informativo ha rinvenuto una collocazione per talune forme speciali di investimenti, si è consolidato l’orientamento giurisprudenziale, in merito ad investimenti alternativi del risparmio nel c.d. mercato grigio di capitali (grauer Kapitalmarkt), non specificamente disciplinati. In tale settore, la giurisprudenza ha applicato principi di diritto civile generale, ricorrendo prevalentemente all’istituto della culpa in contrahendo, dovendo escludere, in larga misura, l’applicazione delle norme sulla responsabilità extracontrattuale, caratterizzata dalla tipicità dell’illecito, al di fuori dei casi in cui sia configurabile il reato di truffa, ex § 264 StGb collegato al § 823, comma 2, BGB, quale norma di protezione, ovvero ricorrendo al § 826 BGB –da cui deriva un obbligo risarcitorio a carico di chi abbia dolosamente provocato un danno contrario al buon costume. L’istituto della culpa in contrahendo è apparso ai giudici fortemente idoneo a realizzare l’esigenza primaria di tutela degli investitori, sia sotto il profilo dell’onere probatorio (del quale è gravato il danneggiante, richiedendosi all’investitore tutt’al più una prova prima facie), sia sotto il profilo dei soggetti responsabili; ed hanno proseguito, in tal senso, nonostante le numerose critiche dottrinali. Tale orientamento risulta, con l’entrata in vigore della Schuldrechtsreform, maggiormente avvalorato, nella misura in cui voglia tutelarsi l’investitore che abbia fatto affidamento (Vertrauen) nelle informazioni conferitegli dall’emittente i titoli o dall’intermediario o da terzi, quali esperti, poiché il legislatore è pervenuto alla codificazione dell’istituto consolidatosi nella giurisprudenza della culpa in contrahendo. Il BGB (lettura coordinata dei §§ 241 e 311) prevede, difatti, espressamente la sussistenza di “obblighi di protezione” in capo a soggetti tra cui nasca un rapporto obbligatorio, già con l’apertura delle trattative, l’avviarsi di un contratto e contatti simili a contratti e statuisce che un rapporto obbligatorio con obblighi (di protezione) di cui al § 241, comma 2, può sorgere anche in capo a persone che non diventeranno parti contrattuali. Tali disposizioni possono costituire, a titolo esplicativo, il fondamento della responsabilità di esperti (Sachwaltershaftung) o di terzi qualificati, nei quali l'investitore abbia riposto affidamento. Questi ed altri aspetti rappresentano gli elementi di approfondimento collocabili lungo i nuovi scenari previsti dal legislatore tedesco, senza prescindere da una lettura complessiva anche de iure condendo, e da un’analisi, con spunti comparativi, dello stato dell’arte in tale materia nell’ordinamento italiano.
Responsabilità da prospetto informativo e tutela dell’investitore. Differenze tra l’ordinamento tedesco e l’italiano
D'ALFONSO, Giovanna
2002
Abstract
Il saggio prospetta le rilevanti novità configurabili nell’ordinamento tedesco, con riferimento alla Prospekthaftung di diritto civile generica. L’autrice evidenzia i futuri riflessi derivanti, seppur indirettamente, in tale ambito, a seguito dell’entrata in vigore nel 2002 della Gesetz zum Moderniesierung des Schuldrechts, c.d. Schuldrechtsreform, ovvero la Riforma del diritto delle obbligazioni. In Germania si parla di Zweispurigkeit, bipolarità della Prospekthaftung di diritto civile speciale e di diritto civile generica. Accanto alla legislazione speciale, nella quale la responsabilità civile da prospetto informativo ha rinvenuto una collocazione per talune forme speciali di investimenti, si è consolidato l’orientamento giurisprudenziale, in merito ad investimenti alternativi del risparmio nel c.d. mercato grigio di capitali (grauer Kapitalmarkt), non specificamente disciplinati. In tale settore, la giurisprudenza ha applicato principi di diritto civile generale, ricorrendo prevalentemente all’istituto della culpa in contrahendo, dovendo escludere, in larga misura, l’applicazione delle norme sulla responsabilità extracontrattuale, caratterizzata dalla tipicità dell’illecito, al di fuori dei casi in cui sia configurabile il reato di truffa, ex § 264 StGb collegato al § 823, comma 2, BGB, quale norma di protezione, ovvero ricorrendo al § 826 BGB –da cui deriva un obbligo risarcitorio a carico di chi abbia dolosamente provocato un danno contrario al buon costume. L’istituto della culpa in contrahendo è apparso ai giudici fortemente idoneo a realizzare l’esigenza primaria di tutela degli investitori, sia sotto il profilo dell’onere probatorio (del quale è gravato il danneggiante, richiedendosi all’investitore tutt’al più una prova prima facie), sia sotto il profilo dei soggetti responsabili; ed hanno proseguito, in tal senso, nonostante le numerose critiche dottrinali. Tale orientamento risulta, con l’entrata in vigore della Schuldrechtsreform, maggiormente avvalorato, nella misura in cui voglia tutelarsi l’investitore che abbia fatto affidamento (Vertrauen) nelle informazioni conferitegli dall’emittente i titoli o dall’intermediario o da terzi, quali esperti, poiché il legislatore è pervenuto alla codificazione dell’istituto consolidatosi nella giurisprudenza della culpa in contrahendo. Il BGB (lettura coordinata dei §§ 241 e 311) prevede, difatti, espressamente la sussistenza di “obblighi di protezione” in capo a soggetti tra cui nasca un rapporto obbligatorio, già con l’apertura delle trattative, l’avviarsi di un contratto e contatti simili a contratti e statuisce che un rapporto obbligatorio con obblighi (di protezione) di cui al § 241, comma 2, può sorgere anche in capo a persone che non diventeranno parti contrattuali. Tali disposizioni possono costituire, a titolo esplicativo, il fondamento della responsabilità di esperti (Sachwaltershaftung) o di terzi qualificati, nei quali l'investitore abbia riposto affidamento. Questi ed altri aspetti rappresentano gli elementi di approfondimento collocabili lungo i nuovi scenari previsti dal legislatore tedesco, senza prescindere da una lettura complessiva anche de iure condendo, e da un’analisi, con spunti comparativi, dello stato dell’arte in tale materia nell’ordinamento italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.