Scopo del lavoro Valutare l’incidenza di infezioni severe che hanno richiesto ospedalizzazione, di infezioni lievi, di neoplasie e di manifestazioni cutanee (ADR) in pazienti affetti da Artrite Reumatoide sia al primo trattamento con anti-tumor necrosis factor alfa (antiTNFalfa) che dopo switch ad altro antiTNFa Pazienti e metodi Sono stati osservati 160 pazienti (129 F e 31 M con età media 53,6) tutti affetti da AR in terapia con antiTNFalfa valutati con visite a cadenza trimestrale da Ottobre 2002 a Maggio 2011 (92 mesi). Prima dell’inizio del trattamento con antiTNF-alfa, tutti i pazienti erano stati sottoposti a controlli di screening per la TBC e a Rx del torace. Dei 160 pazienti, 52 (32,5%) pazienti avevano presentato ADR e di questi 44 (27,5%) erano stati sottoposti a switch verso un altro antiTNFalfa; 8 pazienti interrompevano la terapia per il tipo di ADR(5%). Tutti i pazienti ricevevano in associazione un DMARD, 99 pazienti avevano ricevuto almeno un trattamento con Etanercept, 99 almeno un trattamento con Adalimumab e 33 pazienti almeno un trattamento con Infliximab. Risultati: Da Ottobre 2002 a Maggio 2011 (92 mesi) su 160 pazienti sono state rilevate 64 ADR agli antiTNFalfa: 52su 160 pazienti avevano manifestato ADR in seguito ad un primo antiTnfalfa; 12su 44 pazienti avevano presentato ADR dopo il secondo antiTNFalfa e 4 pazienti avevano presentato la stessa ADR al 1°e al 2° anti TNF-alfa . Con il primo antiTNFalfa le manifestazioni cutanee erano 5 con Etanercept, 4 con Adalimumab e 0 con Infliximab; le neoplasie 1 con Etanercept ed 1 con Adalimumab; le infezioni ospedalizzate 4 (2 con Infliximab, 1con Etanercept e1 con Adalimumab); le infezioni non ospedalizzate 2 (1con Etanercept e1con Adalimumab).27 pazienti presentavano altro tipo di ADR. Con il secondo antiTNFalfa le manifestazioni cutanee erano 1 con Etanercept, 2 Adalimumab e 0 con Infliximab; le neoplasie erano 0; le infezioni ospedalizzate erano 2 (1 con Etanercept e 1con Adalimumab); le infezioni non ospedalizzate erano 2 (1con Etanercept e 1 con Adalimumab); 5 pazienti presentavano altro tipo di ADR. Conclusioni Questo studio evidenzia un buon profilo di sicurezza dei tre farmaci antiTNFalfa. Non vi è differenza significativa per ADR(p0,6) e per ADR gravi (p0,8)tra primo e secondo antiTNFalfa , Bibliografia: 1) Lee HH, et al. Cutaneous side effects in patients with rheumatic diseases during application of tumour necrosis factor-alpha antagonists. Br J Dermatol 2007 Mar; 156 (3): 486-91. 2) Keystone EC. Does anti-tumor necrosis factor-alpha therapy affect risk of serious infection and cancer in patients with rheumatoid artrhritis?: a review of longoterm data. Journal Rheumatol ogy 2011 May 15.

INCIDENZA DI REAZIONI AVVERSE IN PAZIENTI AFFETTI DA ARTRITE REUMATOIDE IN TERAPIA CON UN PRIMO E/O UN SECONDO ANTI TNF ALFA

TIRRI, Rosella;VALENTINI, Gabriele
2011

Abstract

Scopo del lavoro Valutare l’incidenza di infezioni severe che hanno richiesto ospedalizzazione, di infezioni lievi, di neoplasie e di manifestazioni cutanee (ADR) in pazienti affetti da Artrite Reumatoide sia al primo trattamento con anti-tumor necrosis factor alfa (antiTNFalfa) che dopo switch ad altro antiTNFa Pazienti e metodi Sono stati osservati 160 pazienti (129 F e 31 M con età media 53,6) tutti affetti da AR in terapia con antiTNFalfa valutati con visite a cadenza trimestrale da Ottobre 2002 a Maggio 2011 (92 mesi). Prima dell’inizio del trattamento con antiTNF-alfa, tutti i pazienti erano stati sottoposti a controlli di screening per la TBC e a Rx del torace. Dei 160 pazienti, 52 (32,5%) pazienti avevano presentato ADR e di questi 44 (27,5%) erano stati sottoposti a switch verso un altro antiTNFalfa; 8 pazienti interrompevano la terapia per il tipo di ADR(5%). Tutti i pazienti ricevevano in associazione un DMARD, 99 pazienti avevano ricevuto almeno un trattamento con Etanercept, 99 almeno un trattamento con Adalimumab e 33 pazienti almeno un trattamento con Infliximab. Risultati: Da Ottobre 2002 a Maggio 2011 (92 mesi) su 160 pazienti sono state rilevate 64 ADR agli antiTNFalfa: 52su 160 pazienti avevano manifestato ADR in seguito ad un primo antiTnfalfa; 12su 44 pazienti avevano presentato ADR dopo il secondo antiTNFalfa e 4 pazienti avevano presentato la stessa ADR al 1°e al 2° anti TNF-alfa . Con il primo antiTNFalfa le manifestazioni cutanee erano 5 con Etanercept, 4 con Adalimumab e 0 con Infliximab; le neoplasie 1 con Etanercept ed 1 con Adalimumab; le infezioni ospedalizzate 4 (2 con Infliximab, 1con Etanercept e1 con Adalimumab); le infezioni non ospedalizzate 2 (1con Etanercept e1con Adalimumab).27 pazienti presentavano altro tipo di ADR. Con il secondo antiTNFalfa le manifestazioni cutanee erano 1 con Etanercept, 2 Adalimumab e 0 con Infliximab; le neoplasie erano 0; le infezioni ospedalizzate erano 2 (1 con Etanercept e 1con Adalimumab); le infezioni non ospedalizzate erano 2 (1con Etanercept e 1 con Adalimumab); 5 pazienti presentavano altro tipo di ADR. Conclusioni Questo studio evidenzia un buon profilo di sicurezza dei tre farmaci antiTNFalfa. Non vi è differenza significativa per ADR(p0,6) e per ADR gravi (p0,8)tra primo e secondo antiTNFalfa , Bibliografia: 1) Lee HH, et al. Cutaneous side effects in patients with rheumatic diseases during application of tumour necrosis factor-alpha antagonists. Br J Dermatol 2007 Mar; 156 (3): 486-91. 2) Keystone EC. Does anti-tumor necrosis factor-alpha therapy affect risk of serious infection and cancer in patients with rheumatoid artrhritis?: a review of longoterm data. Journal Rheumatol ogy 2011 May 15.
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