L’ampliamento della giurisdizione tributaria ad opera dell’art.12 della L.n. 448 del 28 dicembre 2001 che ha modificato l’art.2 del D.Lgs. n. 546 del 31 dicembre 1992, si è realizzato attraverso l’attribuzione al giudice tributario delle controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie. Tale intervento sembrava derivasse dall’esigenza di riconoscere all’identificazione della natura tributaria delle prestazioni patrimoniali un ruolo principale ai fini della definizione della giurisdizione e di razionalizzare il sistema di tutela del contribuente creando una coincidenza tra diritto sostanziale e processuale tributario, superando in modo definitivo il sistema del doppio binario. Con l’entrata in vigore della L. n. 248 del 3 dicembre 2005,che ha ulteriormente ampliato la giurisdizione delle Commissione tributarie, tale esigenza è apparsa venire meno, infatti precedentemente all’entrata in vigore della L. n. 248/2005 era sufficiente includere nella giurisdizione tributaria qualsiasi entrata per presupporne il riconoscimento di natura tributaria. Successivamente è venuto meno tale automatismo e si è passati nuovamente all’elencazione casistica . L’importanza di tali innovazioni la possiamo ritrovare nella determinazione di effetti considerevoli sulla disciplina sostanziale e processuale delle nuove prestazioni patrimoniali ed in particolare delle tariffe e dei canoni comunali

Prestazioni patrimoniali ed ampliamento della giurisdizione tributaria

AMATUCCI, Fabrizio
2007

Abstract

L’ampliamento della giurisdizione tributaria ad opera dell’art.12 della L.n. 448 del 28 dicembre 2001 che ha modificato l’art.2 del D.Lgs. n. 546 del 31 dicembre 1992, si è realizzato attraverso l’attribuzione al giudice tributario delle controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie. Tale intervento sembrava derivasse dall’esigenza di riconoscere all’identificazione della natura tributaria delle prestazioni patrimoniali un ruolo principale ai fini della definizione della giurisdizione e di razionalizzare il sistema di tutela del contribuente creando una coincidenza tra diritto sostanziale e processuale tributario, superando in modo definitivo il sistema del doppio binario. Con l’entrata in vigore della L. n. 248 del 3 dicembre 2005,che ha ulteriormente ampliato la giurisdizione delle Commissione tributarie, tale esigenza è apparsa venire meno, infatti precedentemente all’entrata in vigore della L. n. 248/2005 era sufficiente includere nella giurisdizione tributaria qualsiasi entrata per presupporne il riconoscimento di natura tributaria. Successivamente è venuto meno tale automatismo e si è passati nuovamente all’elencazione casistica . L’importanza di tali innovazioni la possiamo ritrovare nella determinazione di effetti considerevoli sulla disciplina sostanziale e processuale delle nuove prestazioni patrimoniali ed in particolare delle tariffe e dei canoni comunali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/214936
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