Il saggio affronta l'interpretazione dell'art. 28 della legge notarile, con l'obiettivo di disgiungere la norma dalle categorie civilistiche dell'invalidità del negozio giuridico. La responsabilità del notaio si fonda sull'accertamento in concreto di una seria violazione normativa: in questo senso l'avverbio "espressamente" - utilizzato dall'art. 28 l. not. - più che essere riferito alle categorie civilistiche dell'invalidità negoziale, deve essere collegato al comportamento del notaio che, per essere punito, deve essere "chiaramente" o "inequivocabilmente" responsabile sul piano normativo e fattuale.

Intorno agli atti "espressamente proibiti al notaio"

RUGGIERO, Domenico Giovanni
2011

Abstract

Il saggio affronta l'interpretazione dell'art. 28 della legge notarile, con l'obiettivo di disgiungere la norma dalle categorie civilistiche dell'invalidità del negozio giuridico. La responsabilità del notaio si fonda sull'accertamento in concreto di una seria violazione normativa: in questo senso l'avverbio "espressamente" - utilizzato dall'art. 28 l. not. - più che essere riferito alle categorie civilistiche dell'invalidità negoziale, deve essere collegato al comportamento del notaio che, per essere punito, deve essere "chiaramente" o "inequivocabilmente" responsabile sul piano normativo e fattuale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/205017
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