Il contributo vuole proporre alcune osservazioni sul rapporto tra teoria dell’ impermanenza e strategie di comunicazione, rintracciando all’interno del tema generale un possibile ambito di riflessione legato ai temi della rappresentazione della città. Rappresentare la città significa da sempre ‘presentarla’ attraverso sistemi visivi capaci di coglierne l’identità e di riproporla in forma di immagine. La condizione di ‘impermanenza’ che la città contemporanea sperimenta, rende tuttavia questo lavoro oggi più complesso e suggerisce nuove forme di rappresentazione, capaci di cogliere il cambiamento, di rappresentare la complessità, che accompagna l’esperienza di una realtà fluida e in continua modificazione. Si tratta di una condizione in cui appare indispensabile abbandonare approcci ‘assertivi’ dello sguardo sulla città, e proporre nuovi e molteplici ’punti di vista’ che siano capaci di strutturare trame narrative intrecciando tattiche urbane, usi temporanei e descrizioni dei luoghi, privilegiando, come novelli flaneur, la dimensione dell’esperienza in real time rispetto quella dell’interpretazione. Mappe dinamiche di un presente discontinuo realizzate attraverso la produzione di artefatti comunicativi non sempre convenzionali: atlanti di città, capaci di riorientare l’esplorazione dei luoghi e di promuoverne strategie di fruizioni possibili.

Impermanence et image de ville. Cartes dynamiques d’identité

CIRAFICI, Alessandra
2014

Abstract

Il contributo vuole proporre alcune osservazioni sul rapporto tra teoria dell’ impermanenza e strategie di comunicazione, rintracciando all’interno del tema generale un possibile ambito di riflessione legato ai temi della rappresentazione della città. Rappresentare la città significa da sempre ‘presentarla’ attraverso sistemi visivi capaci di coglierne l’identità e di riproporla in forma di immagine. La condizione di ‘impermanenza’ che la città contemporanea sperimenta, rende tuttavia questo lavoro oggi più complesso e suggerisce nuove forme di rappresentazione, capaci di cogliere il cambiamento, di rappresentare la complessità, che accompagna l’esperienza di una realtà fluida e in continua modificazione. Si tratta di una condizione in cui appare indispensabile abbandonare approcci ‘assertivi’ dello sguardo sulla città, e proporre nuovi e molteplici ’punti di vista’ che siano capaci di strutturare trame narrative intrecciando tattiche urbane, usi temporanei e descrizioni dei luoghi, privilegiando, come novelli flaneur, la dimensione dell’esperienza in real time rispetto quella dell’interpretazione. Mappe dinamiche di un presente discontinuo realizzate attraverso la produzione di artefatti comunicativi non sempre convenzionali: atlanti di città, capaci di riorientare l’esplorazione dei luoghi e di promuoverne strategie di fruizioni possibili.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/200982
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact