Il saluto è stato un significativo strumento di inclusione sociale e riconoscimento propositivo dell’altro. In questo senso può essere considerato l’atto primitivo e fondativo della costruzione sociale e dei legami di solidarietà, oltre che un indicatore di cultura e civiltà. Nell’era globale, però, tale prassi sociale ha perso pregnanza e significato, soprattutto negli agglomerati urbani caratterizzati da degrado ambientale, economico e socio-istituzionale. La hello practice rappresenta un strumento specifico dell’intelligenza territoriale, utile per verificare nella prassi sociale la capacità di attivazione della fiducia e della socialità.
Salve, shalom, fil aman, ni hao. Riflessioni sulle radici sociali di una norma implicita
RUFINO, Annamaria
2012
Abstract
Il saluto è stato un significativo strumento di inclusione sociale e riconoscimento propositivo dell’altro. In questo senso può essere considerato l’atto primitivo e fondativo della costruzione sociale e dei legami di solidarietà, oltre che un indicatore di cultura e civiltà. Nell’era globale, però, tale prassi sociale ha perso pregnanza e significato, soprattutto negli agglomerati urbani caratterizzati da degrado ambientale, economico e socio-istituzionale. La hello practice rappresenta un strumento specifico dell’intelligenza territoriale, utile per verificare nella prassi sociale la capacità di attivazione della fiducia e della socialità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO.pdf Salve.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Creative commons
Dimensione
533.38 kB
Formato
Adobe PDF
|
533.38 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.