Il presente lavoro si offre come spunto di riflessione circa l’importanza di momenti dedicati al disegno libero nell’offerta formativa della scuola dell’infanzia. Sono stati raccolti complessivamente cinquecentotre (503) disegni, classificati in base a tre variabili descrittive: sesso (maschio/femmina), età (3, 4, 5 anni) e contenuto. I tre gruppi di età appaiono abbastanza omogenei per numerosità del campione e bilanciati per la variabile sesso. Il 27,5% dei disegni sono prodotti da bambini di 3 anni, di cui 45,7% femmine e 54,3% maschi; il 37,9% sono prodotti da bambini di 4 anni, di cui 42,9% femmine e 57,1% maschi; il 34,6% sono prodotti da bambini di 5 anni, di cui 48,8% maschi e 51,2% femmine. L’analisi del chi-quadrato indica una differenza significativa (χ² = 23,216, df = 12, p < .05) nella distribuzione dei contenuti tra le varie età mentre non emerge alcuna differenza nei contenuti rappresentati in base al sesso del disegnatore. I contenuti animali subiscono una netta e graduale diminuzione dai 3 ai 5 anni, mentre, l’opposto si verifica per i contenuti umani; questi ultimi, appaiono in misura sempre maggiore con l’aumentare dell’età. Anche il disegno di oggetti subisce un decremento sostanziale tra i 3 anni ed i 5 anni mentre non si evidenziano differenze significative in base all’età per tutte le altre categorie considerate.
IL DISEGNO LIBERO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CANTONE, Daniela;
2011
Abstract
Il presente lavoro si offre come spunto di riflessione circa l’importanza di momenti dedicati al disegno libero nell’offerta formativa della scuola dell’infanzia. Sono stati raccolti complessivamente cinquecentotre (503) disegni, classificati in base a tre variabili descrittive: sesso (maschio/femmina), età (3, 4, 5 anni) e contenuto. I tre gruppi di età appaiono abbastanza omogenei per numerosità del campione e bilanciati per la variabile sesso. Il 27,5% dei disegni sono prodotti da bambini di 3 anni, di cui 45,7% femmine e 54,3% maschi; il 37,9% sono prodotti da bambini di 4 anni, di cui 42,9% femmine e 57,1% maschi; il 34,6% sono prodotti da bambini di 5 anni, di cui 48,8% maschi e 51,2% femmine. L’analisi del chi-quadrato indica una differenza significativa (χ² = 23,216, df = 12, p < .05) nella distribuzione dei contenuti tra le varie età mentre non emerge alcuna differenza nei contenuti rappresentati in base al sesso del disegnatore. I contenuti animali subiscono una netta e graduale diminuzione dai 3 ai 5 anni, mentre, l’opposto si verifica per i contenuti umani; questi ultimi, appaiono in misura sempre maggiore con l’aumentare dell’età. Anche il disegno di oggetti subisce un decremento sostanziale tra i 3 anni ed i 5 anni mentre non si evidenziano differenze significative in base all’età per tutte le altre categorie considerate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
