Analisi delle “razionali” motivazioni “militari” della politica dl terrore praticata dai Tedeschi in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, che provocò circa 800 vittime tra gli italiani (necessità di servirsi delle risorse locali, obiettivo di fare “terra bruciata” dei territori da abbandonare agli anglo-americani, carenza di reparti da impegnare nel controllo delle retrovie)
La politica del terrore preventivo dei tedeschi in Terra di Lavoro
DE MARCO, Paolo
2005
Abstract
Analisi delle “razionali” motivazioni “militari” della politica dl terrore praticata dai Tedeschi in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, che provocò circa 800 vittime tra gli italiani (necessità di servirsi delle risorse locali, obiettivo di fare “terra bruciata” dei territori da abbandonare agli anglo-americani, carenza di reparti da impegnare nel controllo delle retrovie)File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.