Il contributo si propone di analizzare e chiarire gli aspetti delle attività legate all’estrazione ed alla lavorazione dei materiali da costruzione in Penisola Sorrentina prima dell’apertura delle grandi cave di calcare localizzate lungo la costa. L’opera portata avanti nelle calcare e nelle piccole cave di tufo grigio da intere generazioni di tagliamonte, cavapietre, pipernieri, carcarari e trasportatori, secondo tecniche rimaste invariate per secoli, ha infatti agito in maniera assolutamente rispettosa nei confronti del territorio, contribuendone paradossalmente alla conservazione attraverso la realizzazione di strade, sentieri interpoderali, scalinate, vecchie case coloniche e, soprattutto, dei muri di contenimento dei grandi terrazzamenti destinati alla coltivazione e realizzati rigorosamente a secco.
L’attività estrattiva tradizionale in penisola sorrentina: dai tagliamonte alle cave industriali nel territorio lubrense
PIGNATELLI SPINAZZOLA, Giuseppe
2006
Abstract
Il contributo si propone di analizzare e chiarire gli aspetti delle attività legate all’estrazione ed alla lavorazione dei materiali da costruzione in Penisola Sorrentina prima dell’apertura delle grandi cave di calcare localizzate lungo la costa. L’opera portata avanti nelle calcare e nelle piccole cave di tufo grigio da intere generazioni di tagliamonte, cavapietre, pipernieri, carcarari e trasportatori, secondo tecniche rimaste invariate per secoli, ha infatti agito in maniera assolutamente rispettosa nei confronti del territorio, contribuendone paradossalmente alla conservazione attraverso la realizzazione di strade, sentieri interpoderali, scalinate, vecchie case coloniche e, soprattutto, dei muri di contenimento dei grandi terrazzamenti destinati alla coltivazione e realizzati rigorosamente a secco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.