La nota approfondisce la problematica della possibile applicazione del rito processuale accelerato sul cd. silenzio-inadempimento, tradizionalmente attivabile a tutela delle sole posizioni di interesse legittimo, anche in rapporto a tutti quei casi in cui il diritto soggettivo del privato incontri lesione in una condotta omissiva che abbia origine in una fattispecie procedimentale, nell’ambito di una vicenda di esercizio del potere amministrativo. Conclusione che peraltro consente l’esperibilità del rimedio a fronte ad esempio delle condotte silenti delle Autorità Amministrative indipendenti, rispetto alle quali si è sottolineata l’applicazione della legge generale sul procedimento e la cui attività istituzionale implica sovente il confronto con diritti soggettivi, spesso anche costituzionalmente garantiti, sottoposti a giurisdizione esclusiva.
Giudizio sul silenzio-rifiuto e diritti soggettivi
GAMBARDELLA, Fortunato
2007
Abstract
La nota approfondisce la problematica della possibile applicazione del rito processuale accelerato sul cd. silenzio-inadempimento, tradizionalmente attivabile a tutela delle sole posizioni di interesse legittimo, anche in rapporto a tutti quei casi in cui il diritto soggettivo del privato incontri lesione in una condotta omissiva che abbia origine in una fattispecie procedimentale, nell’ambito di una vicenda di esercizio del potere amministrativo. Conclusione che peraltro consente l’esperibilità del rimedio a fronte ad esempio delle condotte silenti delle Autorità Amministrative indipendenti, rispetto alle quali si è sottolineata l’applicazione della legge generale sul procedimento e la cui attività istituzionale implica sovente il confronto con diritti soggettivi, spesso anche costituzionalmente garantiti, sottoposti a giurisdizione esclusiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.