Questo lavoro analizza i risultati di un esperimento che indaga circa il fenomeno della “over-sensitivity” del consumo rispetto al reddito corrente in un contesto di scelta intertemporale. Usando una formulazione particolarmente semplice, vediamo se i partecipanti all’esperimento rispondono correttamente allo stato del mondo corrente (di occupazione o disoccupazione). Troviamo che i partecipanti all’esperimento reagiscono eccessivamente al reddito corrente e non sono in grado di formulare una strategia estesa a tutto l’orizzonte temporale considerato. La nostra analisi mostra che con un orizzonte temporale più breve le scelte dei partecipanti all’esperimento si avvicinano molto di più alle previsioni del modello di utilità scontata, quindi la over-sensitivity mostrata dai dati potrebbe essere causata dalla difficoltà di pianificare per un orizzonte temporale troppo lungo. Concludiamo che gli agenti economici differiscono nella loro abilità di pianificare il futuro e nel comprendere il processo dinamico che determina i loro stati di occupazione o disoccupazione. La razionalità limitata degli agenti non permette una pianificazione per tutto l’orizzonte temporale considerato. Infine gli agenti rispondono appropriatamente alla variazione dei parametri che governano il processo decisionale, nel senso che le previsioni di statica comparata sono confermate dai dati.

The Effect of Unemployment on Consumption: an Experimental Analysis

CARBONE, Enrica;
2004

Abstract

Questo lavoro analizza i risultati di un esperimento che indaga circa il fenomeno della “over-sensitivity” del consumo rispetto al reddito corrente in un contesto di scelta intertemporale. Usando una formulazione particolarmente semplice, vediamo se i partecipanti all’esperimento rispondono correttamente allo stato del mondo corrente (di occupazione o disoccupazione). Troviamo che i partecipanti all’esperimento reagiscono eccessivamente al reddito corrente e non sono in grado di formulare una strategia estesa a tutto l’orizzonte temporale considerato. La nostra analisi mostra che con un orizzonte temporale più breve le scelte dei partecipanti all’esperimento si avvicinano molto di più alle previsioni del modello di utilità scontata, quindi la over-sensitivity mostrata dai dati potrebbe essere causata dalla difficoltà di pianificare per un orizzonte temporale troppo lungo. Concludiamo che gli agenti economici differiscono nella loro abilità di pianificare il futuro e nel comprendere il processo dinamico che determina i loro stati di occupazione o disoccupazione. La razionalità limitata degli agenti non permette una pianificazione per tutto l’orizzonte temporale considerato. Infine gli agenti rispondono appropriatamente alla variazione dei parametri che governano il processo decisionale, nel senso che le previsioni di statica comparata sono confermate dai dati.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/163332
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 49
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 47
social impact