La corretta ed accurata documentazione è il primo passo necessario per la tutela dei Beni Culturali. Il migliore metodo di documentazione dei Beni Culturali è costituito dalle misurazioni in tre dimensioni che rappresentano uno strumento versatile. L’utilizzo del 3D consente di aumentare il livello di conoscenza dell’oggetto indagato perché permette di visualizzare un maggior numero di informazioni rispetto ai modelli bidimensionali: in questo modo una maggior quantità di dati viene registrata e messa a disposizione per lo studio del manufatto indagato. Il presente contributo spiega il processo di lavoro utilizzato per acquisire immagini e ottenere dati 3D dall’elaborazione fotogrammetrica. Nel vasto campo applicativo dei Beni Culturali, le tecniche di texture mapping rivestono un ruolo di notevole importanza. In questa fase, si proietta l’immagine sulla superficie geometrica tridimensionale del modello. Un modello fotorealistico texturizzato contiene un elevato numero di informazioni aggiuntive che non possono essere fornite in alcun caso dalla sola geometria. Il processo è stato reso necessario per poter successivamente utilizzare la texture ad alta risoluzione estratta dal modello come dato colorimetrico per modelli 3D retopologizzati ottenuti da tecnologia laser scanning.
L’ausilio della fotografia e della tecnica fotogrammetrica per la documentazione di centri storici minori
Sara Gonizzi Barsanti
2025
Abstract
La corretta ed accurata documentazione è il primo passo necessario per la tutela dei Beni Culturali. Il migliore metodo di documentazione dei Beni Culturali è costituito dalle misurazioni in tre dimensioni che rappresentano uno strumento versatile. L’utilizzo del 3D consente di aumentare il livello di conoscenza dell’oggetto indagato perché permette di visualizzare un maggior numero di informazioni rispetto ai modelli bidimensionali: in questo modo una maggior quantità di dati viene registrata e messa a disposizione per lo studio del manufatto indagato. Il presente contributo spiega il processo di lavoro utilizzato per acquisire immagini e ottenere dati 3D dall’elaborazione fotogrammetrica. Nel vasto campo applicativo dei Beni Culturali, le tecniche di texture mapping rivestono un ruolo di notevole importanza. In questa fase, si proietta l’immagine sulla superficie geometrica tridimensionale del modello. Un modello fotorealistico texturizzato contiene un elevato numero di informazioni aggiuntive che non possono essere fornite in alcun caso dalla sola geometria. Il processo è stato reso necessario per poter successivamente utilizzare la texture ad alta risoluzione estratta dal modello come dato colorimetrico per modelli 3D retopologizzati ottenuti da tecnologia laser scanning.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


