A quasi trent’anni dalla scomparsa della poetessa, è ormai dato riconosciuto che Variazioni belliche (1964) segni uno spartiacque nella parabola creativa di Amelia Rosselli. Nell’articolo pubblicato recentemente sulla rivista «Finzioni», Clara Santarelli, dottoranda presso l’Università di Genova, ritorna sulle Variazioni ed esplora un territorio ancora poco battuto dalla critica: l’intertestualità con Dante e più specificamente con il V canto dell’Inferno.
Recensione a Corinne Pontillo, «Amelia Rosselli legge Dante. Il V canto dell’Inferno in Variazioni belliche»
Carmelo D'Amelio
2022
Abstract
A quasi trent’anni dalla scomparsa della poetessa, è ormai dato riconosciuto che Variazioni belliche (1964) segni uno spartiacque nella parabola creativa di Amelia Rosselli. Nell’articolo pubblicato recentemente sulla rivista «Finzioni», Clara Santarelli, dottoranda presso l’Università di Genova, ritorna sulle Variazioni ed esplora un territorio ancora poco battuto dalla critica: l’intertestualità con Dante e più specificamente con il V canto dell’Inferno.File in questo prodotto:
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