Con il presente lavoro si vuole analizzare la condizione delle forme associative tra enti locali, con particolare attenzione al fenomeno della Unione e della Fusione tra Comuni, ritenuta, quest’ultima come una nuova forma di gestione del territorio. La fusione di Comuni consiste nell’aggruppamento di due o più enti che, con l’intento di fronteggiare l’ingente crisi economica, “fondono” i propri servizi, pure adempiendo al principio del buon andamento della pubblica amministrazione, costituzionalmente preveduto. La fusione di comuni costituisce, difatti, la forma più compiuta di semplificazione e razionalizzazione degli enti locali, specie per quel che concerne la condizione dei più piccoli comuni. Trattasi di un tema dibattuto e sempre più trattato non solo nel Paese nostro ma anche in Paesi esteri, con un fine che potremmo definire unico. L’intento è quello di realizzare un miglioramento della finanza pubblica locale, così contribuendo a quella nazionale. Ci si chiede dunque se questo strumento possa essere effettivamente utile e funzionale al superamento della crisi economica e politica tutt’oggi in atto; ci si chiede altresì se possa ritenersi un modello realmente innovativo e capace di unificare popolazioni aventi dinamiche sociali e territoriali differenti. La fusione dei Comuni potrebbe rappresentare vantaggi reali per la collettività o strumento inficiante sull’identità personale dell’ente e del popolo singolarmente inteso?
Gli Enti locali: le Unioni e le Fusioni dei Comuni
angela del vecchio
2022
Abstract
Con il presente lavoro si vuole analizzare la condizione delle forme associative tra enti locali, con particolare attenzione al fenomeno della Unione e della Fusione tra Comuni, ritenuta, quest’ultima come una nuova forma di gestione del territorio. La fusione di Comuni consiste nell’aggruppamento di due o più enti che, con l’intento di fronteggiare l’ingente crisi economica, “fondono” i propri servizi, pure adempiendo al principio del buon andamento della pubblica amministrazione, costituzionalmente preveduto. La fusione di comuni costituisce, difatti, la forma più compiuta di semplificazione e razionalizzazione degli enti locali, specie per quel che concerne la condizione dei più piccoli comuni. Trattasi di un tema dibattuto e sempre più trattato non solo nel Paese nostro ma anche in Paesi esteri, con un fine che potremmo definire unico. L’intento è quello di realizzare un miglioramento della finanza pubblica locale, così contribuendo a quella nazionale. Ci si chiede dunque se questo strumento possa essere effettivamente utile e funzionale al superamento della crisi economica e politica tutt’oggi in atto; ci si chiede altresì se possa ritenersi un modello realmente innovativo e capace di unificare popolazioni aventi dinamiche sociali e territoriali differenti. La fusione dei Comuni potrebbe rappresentare vantaggi reali per la collettività o strumento inficiante sull’identità personale dell’ente e del popolo singolarmente inteso?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.