Le aree industriali dismesse spesso rappresentano paesaggi di scarto per la loro assenza di valore economico, spesso risultato dei processi deglomerativi che hanno interessato il settore secondario anche nel nostro Paese a partire dagli anni Settanta. Il presente contributo prende in analisi alcune aree industriali dismesse nel Casertano, dove permangono diverse testimonianze di archeologia industriale in grado di raccontare la storia le trasformazioni del settore secondario in questa regione. Dopo un breve inquadramento geografico del processo di industrializzazione in Campania e nella provincia di Caserta, verranno presi in considerazione tre casi studio di particolare rilevanza per questo territorio (ossia, l’ex-canapificio di Caserta, l’area ex Saint-Gobain e l’ex-Olivetti di Marcianise), utili ad analizzare criticità ambientali e sociali indotte dalla deindustrializzazione.
Aree industriali dismesse come iconemi di marginalità: alcuni casi studio nel Casertano, la “Brianza del Mezzogiorno”
Giovanni, Mauro
2024
Abstract
Le aree industriali dismesse spesso rappresentano paesaggi di scarto per la loro assenza di valore economico, spesso risultato dei processi deglomerativi che hanno interessato il settore secondario anche nel nostro Paese a partire dagli anni Settanta. Il presente contributo prende in analisi alcune aree industriali dismesse nel Casertano, dove permangono diverse testimonianze di archeologia industriale in grado di raccontare la storia le trasformazioni del settore secondario in questa regione. Dopo un breve inquadramento geografico del processo di industrializzazione in Campania e nella provincia di Caserta, verranno presi in considerazione tre casi studio di particolare rilevanza per questo territorio (ossia, l’ex-canapificio di Caserta, l’area ex Saint-Gobain e l’ex-Olivetti di Marcianise), utili ad analizzare criticità ambientali e sociali indotte dalla deindustrializzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.