La crescente fiducia nell’uso di indicatori quantitativi nelle scienze giuridiche promuove l’analisi comparativa dei sistemi giuridici, grazie al contributo di vaste quantità di dati disponibili, e può contribuire a favorire interventi di riforma in settori strategici e complessi, come la migrazione. Gli indicatori di "Settling In", sviluppati nel 2023 nell’ambito della cooperazione OCSE-UE, misurano i livelli di miglioramento nell’integrazione socio-economica dei migranti da una prospettiva comparativa. La condizionalità inserita negli accordi dell’Ue nell’ambito delle politiche di esternalizzazione delle frontiere richiede di porre attenzione particolare agli strumenti di valutazione e monitoraggio che possono essere utilizzati per verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti, non solo per quanto riguarda la rule of law e i diritti umani, ma anche lo sviluppo socio-economico integrato e sostenibile. La trasparenza del sistema di valutazione e la certezza dei dati rilevati sono criteri essenziali che condizionano anche le scelte economiche e finanziarie operate dalle imprese e dalle istituzioni, pubbliche e private, a livello sovranazionale e internazionale. Da qui l’importanza di disporre di una classificazione dei diversi sistemi, anche in considerazione delle differenti tradizioni giuridiche. Gli indicatori, allo stesso tempo, consentono di formulare un modello normativo a disposizione dei decisori politici e dei legislatori, fornendo anche indicazioni sulle soluzioni regolamentari più o meno efficaci presenti altrove.

Mesurer les réformes pour gouverner les migrations

Gian Maria Piccinelli
2024

Abstract

La crescente fiducia nell’uso di indicatori quantitativi nelle scienze giuridiche promuove l’analisi comparativa dei sistemi giuridici, grazie al contributo di vaste quantità di dati disponibili, e può contribuire a favorire interventi di riforma in settori strategici e complessi, come la migrazione. Gli indicatori di "Settling In", sviluppati nel 2023 nell’ambito della cooperazione OCSE-UE, misurano i livelli di miglioramento nell’integrazione socio-economica dei migranti da una prospettiva comparativa. La condizionalità inserita negli accordi dell’Ue nell’ambito delle politiche di esternalizzazione delle frontiere richiede di porre attenzione particolare agli strumenti di valutazione e monitoraggio che possono essere utilizzati per verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti, non solo per quanto riguarda la rule of law e i diritti umani, ma anche lo sviluppo socio-economico integrato e sostenibile. La trasparenza del sistema di valutazione e la certezza dei dati rilevati sono criteri essenziali che condizionano anche le scelte economiche e finanziarie operate dalle imprese e dalle istituzioni, pubbliche e private, a livello sovranazionale e internazionale. Da qui l’importanza di disporre di una classificazione dei diversi sistemi, anche in considerazione delle differenti tradizioni giuridiche. Gli indicatori, allo stesso tempo, consentono di formulare un modello normativo a disposizione dei decisori politici e dei legislatori, fornendo anche indicazioni sulle soluzioni regolamentari più o meno efficaci presenti altrove.
2024
Piccinelli, Gian Maria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/548025
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