Le strategie di rilancio dei Carafa di Roccella sulla scena nobiliare napoletana passarono anche attraverso il potenziamento delle carriere ecclesiastiche, accelerate, come noto, dal matrimonio nel 1607 di Girolamo, secondo Principe della Roccella, con Dianora Vittori Borghese, nipote di Paolo V. Nel 1616, infatti, Carlo, fratello di Girolamo, fu nominato vescovo di Aversa inaugurando la storia di una sorta di ‘roccaforte’ religiosa che vide altri tre vescovi della nobile famiglia napoletana sedere sulla cattedra, figli di Girolamo e nipoti di Carlo I: Carlo II, Paolo e Fortunato Ilario. I vescovi Carafa, oltre a favorire l’insediamento di vecchi e nuovi ordini religiosi ad Aversa, commissionarono opere d’arte e architettura nella loro cattedrale nel corso del Seicento. Il saggio mira a delinearne un quadro cronologico complessivo, attraverso la lettura di documenti editi e inediti.
The strategies for relaunching the Carafa di Roccella family on the Neapolitan aristocratic scene also passed through the strengthening of their ecclesiastical careers, accelerated, as we know, by the marriage in 1607 of Girolamo, second Prince of Roccella, to Dianora Vittori Borghese, niece of Paul V. In 1616, in fact, Girolamo's brother Carlo was appointed bishop of Aversa, inaugurating the history of a sort of religious 'stronghold' that saw three other bishops of the noble Neapolitan family sit on the cathedra, sons of Girolamo and nephews of Carlo I: Carlo II, Paolo and Fortunato Ilario. The Carafa bishops not only favoured the establishment of old and new religious orders in Aversa, but also commissioned works of art and architecture in their cathedral during the 17th century. The paper aims to outline an overall chronological framework of these works through the reading of published and unpublished documents.
Architettura e arte dei vescovi Carafa nel duomo di Aversa nel Seicento
Pezone
2024
Abstract
Le strategie di rilancio dei Carafa di Roccella sulla scena nobiliare napoletana passarono anche attraverso il potenziamento delle carriere ecclesiastiche, accelerate, come noto, dal matrimonio nel 1607 di Girolamo, secondo Principe della Roccella, con Dianora Vittori Borghese, nipote di Paolo V. Nel 1616, infatti, Carlo, fratello di Girolamo, fu nominato vescovo di Aversa inaugurando la storia di una sorta di ‘roccaforte’ religiosa che vide altri tre vescovi della nobile famiglia napoletana sedere sulla cattedra, figli di Girolamo e nipoti di Carlo I: Carlo II, Paolo e Fortunato Ilario. I vescovi Carafa, oltre a favorire l’insediamento di vecchi e nuovi ordini religiosi ad Aversa, commissionarono opere d’arte e architettura nella loro cattedrale nel corso del Seicento. Il saggio mira a delinearne un quadro cronologico complessivo, attraverso la lettura di documenti editi e inediti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.