Il saggio esamina gli strumenti della cooperazione internazionale durante gli anni della "Golden Age" economica europea del secondo dopoguerra concentrandosi sul ruolo delle istituzioni globali, come quelle nate dagli accordi di Bretton Woods, nell'affrontare le sfide della ricostruzione post-bellica e del sottosviluppo nei paesi emergenti. In un contesto storico in cui le tensioni geopolitiche della Guerra Fredda hanno impattato sulla governance economica e che, al contempo, non ha impedito alla cooperazione internazionale di favorire il dialogo tra paesi industrializzati e in via di sviluppo, influenzando le politiche di sviluppo globale.
La costruzione della pace nell’Europa del secondo Novecento. Democrazia, diritti, economia
POMELLA A.
2016
Abstract
Il saggio esamina gli strumenti della cooperazione internazionale durante gli anni della "Golden Age" economica europea del secondo dopoguerra concentrandosi sul ruolo delle istituzioni globali, come quelle nate dagli accordi di Bretton Woods, nell'affrontare le sfide della ricostruzione post-bellica e del sottosviluppo nei paesi emergenti. In un contesto storico in cui le tensioni geopolitiche della Guerra Fredda hanno impattato sulla governance economica e che, al contempo, non ha impedito alla cooperazione internazionale di favorire il dialogo tra paesi industrializzati e in via di sviluppo, influenzando le politiche di sviluppo globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.