Premesso che a tutti i soggetti desideranti manchi costitutivamente qualcosa, in questo saggio costruiamo quattro classi di desideri ipotizzando che l’azione conseguenziale, il comportamento sociale con cui si vuole colmare tale stato di privazione, segua traiettorie diverse rispetto al proprio sistema di riferimento: fuori dal proprio ambito vitale, nel quale vive o è stato educato, si spinge chi attribuisce ai propri desideri un vero e proprio valore sociale, gravido di implicazioni e di impegni da mettere in conto (per tutti, il desiderio di conoscenza); senza spingersi invece molto lontano dal suo mondo, il soggetto mosso da desideri-affezioni tende a investire su qualcosa che sta giusto davanti a sé, di cui dispone in modo agevole e immediato (ne è espressione tipica il desiderio di svago). Chi al contrario è mosso dal desiderio-scopo (evidentemente più social!), non può che desiderare di stare in mezzo, stabilendo contatti ripetuti con altri soggetti che pure rivestono compiti e ruoli diversi. Infine, il desiderio-tradizione induce a stare dentro al proprio mondo, per cercare i simboli dell’appartenenza al gruppo, il riconoscimento sociale.
Dalle stelle alle stelle. Breve parabola sociologica del desiderio
Angelo Zotti
2024
Abstract
Premesso che a tutti i soggetti desideranti manchi costitutivamente qualcosa, in questo saggio costruiamo quattro classi di desideri ipotizzando che l’azione conseguenziale, il comportamento sociale con cui si vuole colmare tale stato di privazione, segua traiettorie diverse rispetto al proprio sistema di riferimento: fuori dal proprio ambito vitale, nel quale vive o è stato educato, si spinge chi attribuisce ai propri desideri un vero e proprio valore sociale, gravido di implicazioni e di impegni da mettere in conto (per tutti, il desiderio di conoscenza); senza spingersi invece molto lontano dal suo mondo, il soggetto mosso da desideri-affezioni tende a investire su qualcosa che sta giusto davanti a sé, di cui dispone in modo agevole e immediato (ne è espressione tipica il desiderio di svago). Chi al contrario è mosso dal desiderio-scopo (evidentemente più social!), non può che desiderare di stare in mezzo, stabilendo contatti ripetuti con altri soggetti che pure rivestono compiti e ruoli diversi. Infine, il desiderio-tradizione induce a stare dentro al proprio mondo, per cercare i simboli dell’appartenenza al gruppo, il riconoscimento sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.