Nel 1904, con la Legge n. 351 dell’8 luglio, nota come Provvedimenti per il risorgimento economico della città di Napoli, si sancì indirettamente la fine di una delle più belle baie d’Italia, quella di Nisida. Alla base della legge, c’era stata la nota inchiesta Saredo e, nel 1902, la costituzione della Reale Commissione per l’Incremento Industriale di Napoli, la quale, sotto la presidenza del senatore Luigi Miraglia, redasse il documento su cui furono articolati i Provvedimenti. Questi, per l’appunto, in perfetta sintonia con la visione strategica di Francesco Saverio Nitti, avrebbero dovuto sostenere, promuovere e incrementare l’economia dell’Italia Meridionale e, segnatamente, di Napoli, il centro urbano più importante del Mezzogiorno. Fulcro della legge era il potenziamento del settore industriale; ma fu così che, alle spalle del lungo litorale balneare partenopeo, teso dall’isolotto di Nisida fino a Bagnoli, nel 1904, si avviò la costruzione dell’imponente stabilimento siderurgico ILVA (dal 1964, Italsider). Inaugurato nel 1910, in breve si ampliò al punto da sottrarre una porzione di mare con un riempimento per colmata e da costituirsi come una cittadella industriale, determinando danni ambientali incommensurabili nonostante si stata avviata la bonifica del litorale dal 1994. Sono stati anche intrapresi coraggiosi progetti di riqualificazione delle strutture industriali abbandonate, primo fra tutti quello della Città della Scienza, alimentando un vivace confronto scientifico-culturale, costantemente disatteso. Il saggio intende ripercorrere l’intera vicenda fino alla riqualificazione dell’area industriale dismessa della ex ILVA, in una prospettiva di analisi critica dello stimolante dibattito, tutt’ora in atto.

In 1904, with the Law n. 351 of 8 July, known as Provvedimenti per il risorgimento economico della città di Napoli (Measures for the Economic Revival of Naples), indirectly marks the end of Nisida, one of the most beautiful bays in Italy. At the basis of the law, there was the well-known Saredo Inquiry and, in 1902, the establishment of the Regia Commissione di Incremento Industriale di Napoli (Royal Commission for Industrial Increment of Naples), which, under the presidency of Senator Luigi Miraglia, drafted the document on which the Provvedimenti. Completely agree with the Francesco Saverio Nitti's strategic vision, the Provisions, were supposed to support, promote, and increase the economy of Southern Italy, above all of Naples, which was the most important urban center in the South. The fulcrum of the law was the strengthening of the industrial sector was and so, in 1904, the construction of the imposing ILVA steel plant began (since 1964, Italsider) behind the long Neapolitan seaside coast, stretched from the islet of Nisida to Bagnoli. It was inaugurated in 1910 but soon expanded to the point of removing a portion of the sea with a filling for bridging and of becoming an industrial town, which has caused immeasurable environmental damage despite the reclamation of the coast has been started since 1994. Brave redevelopment plans and projects have also been undertaken for abandoned industrial structures, first that of the City of Science. They have invigorated a lively scientific-cultural debate, constantly disregarded. The focus of the essay is to retrace the entire story up to the redevelopment of the disused industrial area of the former ILVA, in a perspective of critical analysis of the stimulating debate, still ongoing.

Da Nisida a Bagnoli. Storia di un litorale balneare e di una idea di dismissione della sua area industriale

Manzo elena
2023

Abstract

Nel 1904, con la Legge n. 351 dell’8 luglio, nota come Provvedimenti per il risorgimento economico della città di Napoli, si sancì indirettamente la fine di una delle più belle baie d’Italia, quella di Nisida. Alla base della legge, c’era stata la nota inchiesta Saredo e, nel 1902, la costituzione della Reale Commissione per l’Incremento Industriale di Napoli, la quale, sotto la presidenza del senatore Luigi Miraglia, redasse il documento su cui furono articolati i Provvedimenti. Questi, per l’appunto, in perfetta sintonia con la visione strategica di Francesco Saverio Nitti, avrebbero dovuto sostenere, promuovere e incrementare l’economia dell’Italia Meridionale e, segnatamente, di Napoli, il centro urbano più importante del Mezzogiorno. Fulcro della legge era il potenziamento del settore industriale; ma fu così che, alle spalle del lungo litorale balneare partenopeo, teso dall’isolotto di Nisida fino a Bagnoli, nel 1904, si avviò la costruzione dell’imponente stabilimento siderurgico ILVA (dal 1964, Italsider). Inaugurato nel 1910, in breve si ampliò al punto da sottrarre una porzione di mare con un riempimento per colmata e da costituirsi come una cittadella industriale, determinando danni ambientali incommensurabili nonostante si stata avviata la bonifica del litorale dal 1994. Sono stati anche intrapresi coraggiosi progetti di riqualificazione delle strutture industriali abbandonate, primo fra tutti quello della Città della Scienza, alimentando un vivace confronto scientifico-culturale, costantemente disatteso. Il saggio intende ripercorrere l’intera vicenda fino alla riqualificazione dell’area industriale dismessa della ex ILVA, in una prospettiva di analisi critica dello stimolante dibattito, tutt’ora in atto.
2023
Manzo, Elena
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/521928
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact