Il quesito che muove la ricerca alla base dello studio verrà posto nei seguenti termini: quali e quanti sono i modi in cui gli attori sociali, in qualità di soggetti agenti, considerati cioè come individui ai quali, dall’esterno, imputiamo una certa condotta sociale, percepiscono, cercano e fruiscono (in una parola, vivono) di ciò che nel linguaggio comune definiamo ‘bellezza’ ? La risposta che qui si intende offrire costituisce in realtà un passaggio preliminare alla formulazione di un’ulteriore domanda, di carattere più generale: chi è, in fondo, l’esteta? Val la pena ricordare, infatti, come proprio ricorrendo a questa specifica locuzione, l’opinione comune tenda ad attribuire (o ad auto attribuirsi) la qualifica di esteta a una tipologia molto varia di individui, semplicemente perché accomunati della loro comune ricerca di oggetti o situazioni che presentano una particolare connotazione estetica. A nostro parere, invece, motivi personali e implicazioni sociali connessi alla ricerca del bello possono essere di varia natura, cambiando di persona in persona, a seconda sia dei significati che ciascun agente attribuisce alla sua stessa condotta sociale sia dei condizionamenti esterni che ciascuno subisce nel corso di quella che potremmo definire ‘Socializzazione estetica’
Bello perché? Bello per chi? La dimensione estetica nella prospettiva dell’Agire sociale
Angelo Zotti
2023
Abstract
Il quesito che muove la ricerca alla base dello studio verrà posto nei seguenti termini: quali e quanti sono i modi in cui gli attori sociali, in qualità di soggetti agenti, considerati cioè come individui ai quali, dall’esterno, imputiamo una certa condotta sociale, percepiscono, cercano e fruiscono (in una parola, vivono) di ciò che nel linguaggio comune definiamo ‘bellezza’ ? La risposta che qui si intende offrire costituisce in realtà un passaggio preliminare alla formulazione di un’ulteriore domanda, di carattere più generale: chi è, in fondo, l’esteta? Val la pena ricordare, infatti, come proprio ricorrendo a questa specifica locuzione, l’opinione comune tenda ad attribuire (o ad auto attribuirsi) la qualifica di esteta a una tipologia molto varia di individui, semplicemente perché accomunati della loro comune ricerca di oggetti o situazioni che presentano una particolare connotazione estetica. A nostro parere, invece, motivi personali e implicazioni sociali connessi alla ricerca del bello possono essere di varia natura, cambiando di persona in persona, a seconda sia dei significati che ciascun agente attribuisce alla sua stessa condotta sociale sia dei condizionamenti esterni che ciascuno subisce nel corso di quella che potremmo definire ‘Socializzazione estetica’I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.