Frutto di una prassi costruttiva più che progettuale, l’architettura spontanea, come le case a botte tipiche della costa campana, diviene parte “corale” del paesaggio, senza età ed espressione di una vera e propria resilienza della forma. Infatti, alcune caratteristiche si ritrovano anche nelle case popolari del secondo dopoguerra, ispirando sia il progetto vincitore del concorso per l’INA-Casa a Capri, della Bucchi, cui partecipano pure Cosenza e Cretella, secondo classificato, sia in proposte successive, di cui si conserva traccia nei disegni di progetto. The result of a construction practice rather than a design practice, vernacular architecture, such as the barrel-shaped houses typical of the Campania coast, becomes a "choral" part of the landscape, ageless and an expression of a true resilience of form. In fact, certain characteristics are also found in the social housing of the post World War II period, inspiring both the winning project in the competition for the INA-Casa in Capri, by Bucchi, in which Cosenza and Cretella also took part, and in later proposals, traces of which are preserved in the project drawings.
Dall’architettura vernacolare a quella sociale nel secondo dopoguerra: la casa a botte a Capri e la resilienza della forma
Carolina De Falco
2023
Abstract
Frutto di una prassi costruttiva più che progettuale, l’architettura spontanea, come le case a botte tipiche della costa campana, diviene parte “corale” del paesaggio, senza età ed espressione di una vera e propria resilienza della forma. Infatti, alcune caratteristiche si ritrovano anche nelle case popolari del secondo dopoguerra, ispirando sia il progetto vincitore del concorso per l’INA-Casa a Capri, della Bucchi, cui partecipano pure Cosenza e Cretella, secondo classificato, sia in proposte successive, di cui si conserva traccia nei disegni di progetto. The result of a construction practice rather than a design practice, vernacular architecture, such as the barrel-shaped houses typical of the Campania coast, becomes a "choral" part of the landscape, ageless and an expression of a true resilience of form. In fact, certain characteristics are also found in the social housing of the post World War II period, inspiring both the winning project in the competition for the INA-Casa in Capri, by Bucchi, in which Cosenza and Cretella also took part, and in later proposals, traces of which are preserved in the project drawings.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.