Gli spazi urbani e lo sport. Le pratiche sportive alternative per la riqualificazione della città

Negli ultimi anni la pratica sportiva è in rapida e profonda trasformazione. L’acquisita consapevolezza dei benefici indotti da una costante attività fisica ha prodotto un notevole incremento del numero dei praticanti che si allenano con regolarità interessando diverse varie fasce d’età. Tutto ciò ha introdotto modalità diverse di vivere lo sport. Se prima gli atleti erano soprattutto giovani con l’obiettivo di partecipare a gare anche non professionistiche, oggi l’attività fisica è intesa come lo strumento per raggiungere il benessere psico-fisico, per stringere nuove amicizie e coltivare i rapporti sociali. Queste nuove forme di sport, definite “alternative” o “destrutturate” richiedono nuove tipologie di attrezzature e impianti. Infatti, se prima le strutture erano finalizzate all’allenamento agonistico con dimensioni analoghe a quelle dei campi di gara, oggi stanno emergendo configurazioni inedite che intendono lo sport in maniera più informale e sempre meno legato alla competizione. L’attività fisica è praticata all’aperto e diviene un modo di vivere la città e i suoi spazi. Questa tendenza porta a realizzare strutture che si integrano con il contesto urbano, riqualificano ambiti degradati, favoriscono nuove modalità di fruizione. Partendo da questi presupposti, l’articolo propone alcune riflessioni su come queste recenti discipline sportive possono essere considerate un efficace strumento di riqualificazione degli spazi urbani.

Sports have undergone a rapid and profound transformation in recent years. The acquired awareness of the benefits of constant physical activity has significantly increased the number of regular practitioners involving various age groups. All this has introduced different ways of experiencing the sport. In past decades, the athletes were mainly young people who were doing physical activity to participate in non-professional competitions. Nowadays, physical activity is understood as a tool for achieving psycho-physical well-being, making new friends, and cultivating social relationships. These new forms of sport, defined as “alternatives” or "deconstructed,” require new types of equipment and systems. Previously, the sports facilities were aimed at competitive training and had dimensions similar to those of the competition fields; nowadays, new configurations are emerging that intend sport more informally and less and less linked to the competition. Physical activity is practiced outdoors and becomes a way of experiencing the city and its urban spaces. This trend creates sports facilities that integrate with the context, requalify degraded areas, and favor new use methods. From these assumptions, the article will reflect on how some contemporary sports can be engaged in and taken into account to redevelop urban spaces.