La follia della donna, tra Otto e Novecento diventò, nel dibattimento del processo, il campo marzio in cui la scienza medica fu costretta a fronteggiarsi con la legge, alla vana ricerca di un «frenometro» capace di «misurare l’intensità e il grado della follia». Ma quel problema della follia criminale e degli aspetti giuridici collegati all’imputabilità e alla punibilità, approfondito e conteso con piglio rigoroso e che fluì nelle sapienti pagine di frenologi e forensi, rimanendo argomento di dotte precisazioni medico-giuridiche, scoppiò clamorosamente nelle mani degli antropologi criminali. Tra questi, spicca Pauline Tarnoswky, allieva di Cesare Lombroso che, indocile alle angustie proprie di una disputa tra discipline diverse, attraversò l’Europa in lungo e in largo. Il merito della Tarnowsky fu nell’aver palesato - distintamente – nel suo lavoro su les femmes hommicides, la situazione precaria dell’antropologia criminale soprattutto per il difetto di conformità che c’era: tra le conclusioni categoriche, le deduzioni troppo frettolosamente generalizzate e i materiali disparati, di diversa origine, che servivano da base per le conclusioni

Follia al femminile. Les femmes homicides di Pauline Tarnowsky

marianna, pignata
2023

Abstract

La follia della donna, tra Otto e Novecento diventò, nel dibattimento del processo, il campo marzio in cui la scienza medica fu costretta a fronteggiarsi con la legge, alla vana ricerca di un «frenometro» capace di «misurare l’intensità e il grado della follia». Ma quel problema della follia criminale e degli aspetti giuridici collegati all’imputabilità e alla punibilità, approfondito e conteso con piglio rigoroso e che fluì nelle sapienti pagine di frenologi e forensi, rimanendo argomento di dotte precisazioni medico-giuridiche, scoppiò clamorosamente nelle mani degli antropologi criminali. Tra questi, spicca Pauline Tarnoswky, allieva di Cesare Lombroso che, indocile alle angustie proprie di una disputa tra discipline diverse, attraversò l’Europa in lungo e in largo. Il merito della Tarnowsky fu nell’aver palesato - distintamente – nel suo lavoro su les femmes hommicides, la situazione precaria dell’antropologia criminale soprattutto per il difetto di conformità che c’era: tra le conclusioni categoriche, le deduzioni troppo frettolosamente generalizzate e i materiali disparati, di diversa origine, che servivano da base per le conclusioni
2023
Pignata, Marianna
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