Andrea Matteo e Belisario Acquaviva all’inizio del Cinquecento si distinsero per il lignaggio e per produzione di trattati, i cui contenuti risentono, oltre che della loro formazione umanistica, anche della congiuntura storica. En trambi si impegnarono in una produzione volta all’educazione dei giovani aristocratici, problema che si poneva a seguito della conquista straniera del Regno di Napoli. I loro trattati rappresentarono una tappa rilevante attraverso la quale si andarono diffondendo codici di comportamento che affermavano l’identità sociale della nobiltà napole tana, percepita come superiore per armi e cultura all’aristocrazia dei conquistatori.
Andrea Matteo and Belisario Acquaviva at the beginning of the Sixteenth century distinguished themselves for their lineage and for the production of treaties, the contents of which are affected not only by their Humanistic background, but also by the Historical situation. Both engaged in a production aimed at civility of young aristo crats, a problem that arose following the foreign conquest of the Kingdom of Naples. Their treaties represented an important step through which codes of behavior were spreading that affirmed the social identity of the Neapolitan nobility, perceived as superior in terms of Arms and Culture to the Aristocracy of the Conquerors.
Armi e lettere, Leoni e Leopardi nella riflessione umanistica di due gentiluomini: i fratelli Andrea Matteo e Belisario Acquaviva
Giulio Sodano
2022
Abstract
Andrea Matteo e Belisario Acquaviva all’inizio del Cinquecento si distinsero per il lignaggio e per produzione di trattati, i cui contenuti risentono, oltre che della loro formazione umanistica, anche della congiuntura storica. En trambi si impegnarono in una produzione volta all’educazione dei giovani aristocratici, problema che si poneva a seguito della conquista straniera del Regno di Napoli. I loro trattati rappresentarono una tappa rilevante attraverso la quale si andarono diffondendo codici di comportamento che affermavano l’identità sociale della nobiltà napole tana, percepita come superiore per armi e cultura all’aristocrazia dei conquistatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.