Il presente lavoro intende approfondire il problematico rapporto tra la dottrina frenologica e l’autorità religiosa, la quale ebbe a criticarne aspramente i presupposti scientifici e lo sfondo antimetafisico. È nostra intenzione provare a chiarire come, sullo fondo della contrapposizione dottrinale, abbia preso progressivamente forma un contrasto ben più ampio, di tipo squisitamente politico, volto a contrapporre una complessa trama di autorità e di poteri in ambito sociale, medico e giuridico. Il saggio si compone di tre parti. La prima si soffermerà sulle origini di tale contrasto, che coinvolgeranno la figura e gli scritti di Joseph Gall, medico tedesco fondatore della frenologia. La seconda approfondirà, in tale prospettiva, l’opera del frenologo Luigi Ferrarese, le cui posizioni sfociarono, a partire dal 1838, in una serie di richiami della Santa Sede, culminati con la reclusione e la sospensione dell’incarico presso la Real Casa de’ Matti di Aversa. L’ultima parte del lavoro riporta nella sua interezza, opportunamente tradotto, il resoconto di una serie di incontri avvenuti nel 1844 tra il medico lucano ed il celebre frenologo scozzese George Combe.

La frenologia al tribunale della fede: Luigi Ferrarese e “l’organo dell’anima

AMBROSIO G
2020

Abstract

Il presente lavoro intende approfondire il problematico rapporto tra la dottrina frenologica e l’autorità religiosa, la quale ebbe a criticarne aspramente i presupposti scientifici e lo sfondo antimetafisico. È nostra intenzione provare a chiarire come, sullo fondo della contrapposizione dottrinale, abbia preso progressivamente forma un contrasto ben più ampio, di tipo squisitamente politico, volto a contrapporre una complessa trama di autorità e di poteri in ambito sociale, medico e giuridico. Il saggio si compone di tre parti. La prima si soffermerà sulle origini di tale contrasto, che coinvolgeranno la figura e gli scritti di Joseph Gall, medico tedesco fondatore della frenologia. La seconda approfondirà, in tale prospettiva, l’opera del frenologo Luigi Ferrarese, le cui posizioni sfociarono, a partire dal 1838, in una serie di richiami della Santa Sede, culminati con la reclusione e la sospensione dell’incarico presso la Real Casa de’ Matti di Aversa. L’ultima parte del lavoro riporta nella sua interezza, opportunamente tradotto, il resoconto di una serie di incontri avvenuti nel 1844 tra il medico lucano ed il celebre frenologo scozzese George Combe.
2020
Ambrosio, G
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/490412
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