Il presente lavoro intende indagare le conseguenze prodotte dalla dottrina frenologica sul tessuto sociale e politico degli Stati Uniti dell’anteguerra. Sin dal 1832, anno in cui Johan Gaspar Spurzheim si recò in terra americana per un celebre – quanto per lui fatale – ciclo di conferenze, la frenologia si inserì nel dibattito culturale dell’epoca, influenzando in modo non marginale la riflessione relativa a delicate questioni sociali (dalla scienza dell’educazione all’edificazione del prototipo individuale del self-made man) e politiche (in primis la politica razziale e la questione schiavista) di un paese a sua volta alle prese con un momento cruciale per l’edificazione della propria identità nazionale.
Crani nell’armadio. L’eredità sociopolitica dell’antebellum America
AMBROSIO G
2022
Abstract
Il presente lavoro intende indagare le conseguenze prodotte dalla dottrina frenologica sul tessuto sociale e politico degli Stati Uniti dell’anteguerra. Sin dal 1832, anno in cui Johan Gaspar Spurzheim si recò in terra americana per un celebre – quanto per lui fatale – ciclo di conferenze, la frenologia si inserì nel dibattito culturale dell’epoca, influenzando in modo non marginale la riflessione relativa a delicate questioni sociali (dalla scienza dell’educazione all’edificazione del prototipo individuale del self-made man) e politiche (in primis la politica razziale e la questione schiavista) di un paese a sua volta alle prese con un momento cruciale per l’edificazione della propria identità nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.