Lo status di “studente-atleta” è riconosciuto dalle Università con la collaborazione dei maggiori Enti Sportivi Nazionali ed Inter- nazionali, al fine di perseguire lo sviluppo della persona nel ri- spetto dei principi espressi dall’ Art.2 della Costituzione e in conformità di quanto disposto dalla Carta Europea dello Sport e dalle Linee Guida Europee sulla Doppia Carriera degli Atleti. Il Progetto deve salvaguardare lo sviluppo dei giovani atleti e de- gli studenti nel campo dell'istruzione e della formazione profes- sionale, nonché degli atleti diversamente abili; la ricerca deve, al- tresì, favorire l'equilibrio tra la formazione sportiva e la forma- zione formale e, in una fase successiva della vita, l'equilibrio tra lo studio e l'occupazione. Le Università riconoscono tale status agli studenti regolarmente iscritti al Corso di Laurea triennale, in corso o fuori corso, che siano Campioni nelle discipline olim- piche/paraolimpiche invernali ed estive e ad atleti convocati dal- la Federazione di appartenenza per rappresentare l’Italia. La combinazione della carriera sportiva con la formazione rappre- senta, per gli atleti, una notevole sfida che richiede alti livelli di motivazione, impegno e responsabilità. Assumono un’impor- tanza notevole le prassi educative finalizzate a promuovere i di- ritti educativi degli atleti, favorendo la conciliazione con il siste- ma educativo ed il mercato del lavoro. Recentemente la riforma della scuola ha individuato tra gli obiettivi formativi prioritari l’attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti pra- ticanti attività sportiva agonistica. Di rilievo lo sviluppo di ricer- che ed interventi volti a favorire percorsi efficaci di Dual-Career per gli studenti-atleti diversamente abili, al fine di trovare un equilibrio tra la formazione sportiva e la formazione formale; si tratta di un’indagine preliminare volta a valutare l’attitudine de- gli studenti provenienti dai Licei Sportivi e motivati a continua- re gli studi universitari.

Insegnare e valutare... lo sport

Di Palma D.;
2019

Abstract

Lo status di “studente-atleta” è riconosciuto dalle Università con la collaborazione dei maggiori Enti Sportivi Nazionali ed Inter- nazionali, al fine di perseguire lo sviluppo della persona nel ri- spetto dei principi espressi dall’ Art.2 della Costituzione e in conformità di quanto disposto dalla Carta Europea dello Sport e dalle Linee Guida Europee sulla Doppia Carriera degli Atleti. Il Progetto deve salvaguardare lo sviluppo dei giovani atleti e de- gli studenti nel campo dell'istruzione e della formazione profes- sionale, nonché degli atleti diversamente abili; la ricerca deve, al- tresì, favorire l'equilibrio tra la formazione sportiva e la forma- zione formale e, in una fase successiva della vita, l'equilibrio tra lo studio e l'occupazione. Le Università riconoscono tale status agli studenti regolarmente iscritti al Corso di Laurea triennale, in corso o fuori corso, che siano Campioni nelle discipline olim- piche/paraolimpiche invernali ed estive e ad atleti convocati dal- la Federazione di appartenenza per rappresentare l’Italia. La combinazione della carriera sportiva con la formazione rappre- senta, per gli atleti, una notevole sfida che richiede alti livelli di motivazione, impegno e responsabilità. Assumono un’impor- tanza notevole le prassi educative finalizzate a promuovere i di- ritti educativi degli atleti, favorendo la conciliazione con il siste- ma educativo ed il mercato del lavoro. Recentemente la riforma della scuola ha individuato tra gli obiettivi formativi prioritari l’attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti pra- ticanti attività sportiva agonistica. Di rilievo lo sviluppo di ricer- che ed interventi volti a favorire percorsi efficaci di Dual-Career per gli studenti-atleti diversamente abili, al fine di trovare un equilibrio tra la formazione sportiva e la formazione formale; si tratta di un’indagine preliminare volta a valutare l’attitudine de- gli studenti provenienti dai Licei Sportivi e motivati a continua- re gli studi universitari.
2019
Bellantonio, S.; Di Palma, D.; Ascione, A.; Tafuri, D.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/486803
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