In cinematografia, l’uso di un colore prevalente per la scenografia di un film è tra i vari livelli di narrazione della storia rappresentata ed è utile per enfatizzare le emozioni e le azioni dei personaggi nella scena. La prima sensazione che si ha percorrendo gli ambienti di questa piccola casa è proprio connessa al déjà vu del colore, che sembra essere il preludio delle future scene a cui gli ambienti, così allestiti, faranno da scenografia. A ciascuna stanza, dunque, è assegnato un colore che, reiterato nelle pregevoli tessere di ceramica di Vietri e negli arredi disegnati su misura, fa da fondo per dei singolari soffitti di un bianco candidissimo da cui, con regole geometriche cangianti, discendono dei tronchi di piramide a base quadrata, capovolti, come delle stereometriche stalattiti luminose. Così, il motivo definito dal sistema di illuminazione diviene il pretesto indispensabile per unificare le diversità cromatiche degli ambienti in un’unica ragione, fatta del racconto visivo costituito, a sua volta, dalla collezione di diverse sequenze prospettiche.

In cinematography, the use of a prevailing color for the scenography of a film is among the various levels of narration of the story represented and it is useful for emphasizing the emotions and actions of the characters in the scene. The first sensation one gets when walking through the rooms of this small house is precisely connected to the déjà vu of color, which seems to be the prelude to the future scenes to which the rooms, set up in this way, will act as a backdrop. Each room, therefore, is assigned a color which, reiterated in the precious Vietri ceramic tiles and in the custom-designed furnishings, forms the background for the singular ceilings of a very candid white from which, with iridescent geometric rules, descend the trunks of square-based pyramid, upside down, like stereometric luminous stalactites. Thus, the motif defined by the lighting system becomes the indispensable pretext for unifying the chromatic diversity of the environments in a single reason, made up of the visual story constituted, in turn, by the collection of different perspective sequences.

The house of luminous stalactites

ottieri, simona
2021

Abstract

In cinematografia, l’uso di un colore prevalente per la scenografia di un film è tra i vari livelli di narrazione della storia rappresentata ed è utile per enfatizzare le emozioni e le azioni dei personaggi nella scena. La prima sensazione che si ha percorrendo gli ambienti di questa piccola casa è proprio connessa al déjà vu del colore, che sembra essere il preludio delle future scene a cui gli ambienti, così allestiti, faranno da scenografia. A ciascuna stanza, dunque, è assegnato un colore che, reiterato nelle pregevoli tessere di ceramica di Vietri e negli arredi disegnati su misura, fa da fondo per dei singolari soffitti di un bianco candidissimo da cui, con regole geometriche cangianti, discendono dei tronchi di piramide a base quadrata, capovolti, come delle stereometriche stalattiti luminose. Così, il motivo definito dal sistema di illuminazione diviene il pretesto indispensabile per unificare le diversità cromatiche degli ambienti in un’unica ragione, fatta del racconto visivo costituito, a sua volta, dalla collezione di diverse sequenze prospettiche.
2021
Ottieri, Simona
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/473929
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