Nel processo minorile trovano applicazione solo alcuni dei riti alternativi contemplati nel procedimento ordinario a carico degli adulti. In sostanza, il processo minorile può assumere la forma del giudizio abbreviato, del giudizio immediato e del giudizio direttissimo. L’art. 25 del codice di procedura minorile, oltre a stabilire l’applicabilità dei procedimenti speciali dianzi richiamati nel processo a carico di minorenni, sancisce anche la non ammissibilità del patteggiamento e del procedimento per decreto. Per un corretto inquadramento dell’attuale assetto del sistema processuale minorile in tema di riti alternativi induce ad analizzare il ruolo del minore nel sistema giudiziario minorile e sulle relative garanzie riconosciute dal codice.
Spunti di riflessione a proposito dell'art. 25 D.P.R. n. 448 del 1988
Virgilio, Alberto
2021
Abstract
Nel processo minorile trovano applicazione solo alcuni dei riti alternativi contemplati nel procedimento ordinario a carico degli adulti. In sostanza, il processo minorile può assumere la forma del giudizio abbreviato, del giudizio immediato e del giudizio direttissimo. L’art. 25 del codice di procedura minorile, oltre a stabilire l’applicabilità dei procedimenti speciali dianzi richiamati nel processo a carico di minorenni, sancisce anche la non ammissibilità del patteggiamento e del procedimento per decreto. Per un corretto inquadramento dell’attuale assetto del sistema processuale minorile in tema di riti alternativi induce ad analizzare il ruolo del minore nel sistema giudiziario minorile e sulle relative garanzie riconosciute dal codice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.