È sorprendente notare nella storia delle costruzioni l’impulso che invenzioni, brevetti, ritrovati industriali, piccole o grandi scoperte, progressi teorico-scientifici, anche legati ad altri settori di attività, così come norme più o meno specifiche e circostanze che razionalmente definiremmo del tutto casuali hanno dato all’evoluzione di soluzioni tecniche, ma anche formali, di procedimenti costruttivi, nonché di regole compositive, determinando, secondo una logica non sempre manifesta e quasi mai linearmente evolutiva, intrecci, legami, dipendenze tra ambiti apparentemente lontanissimi eppure inconsapevolmente affini, fino a orientare, se non pilotare, le sorti dell’architettura. Ciò è avvenuto anche nella storia e in premessa della storia del curtain wall, il quale, sia nella sua accezione tecnico costruttiva più corretta sia nel suo più generale carattere di parete portata, è figlio legittimo della industrializzazione e del clima culturale, produttivo, sociale, economico, scientifico e tecnologico che connota quel lungo periodo storico e la sua odierna declinazione; il tentativo che si vuole qui compiere è proprio quello di individuare gli eventi e i fattori per così dire contingenti che, con continuità o con salti repentini, hanno determinato in passato la nascita e la crescita del curtain wall e ne stanno oggi influenzando la rinascita e le trasformazioni. Ecco dunque dove trovare la logica di un titolo che sposta l’attenzione dal sistema in sé a tutta quella serie di cause e concause in varia misura responsabili, nel bene e nel male, del modo in cui il curtain wall è nato, si è evoluto (o involuto), si sta evolvendo e si potrebbe, in un futuro così vicino da essere già attuale, rigenerare.
PARALIPOMENI PER UNA STORIA DEL CURTAIN WALL
L. Mollo
2021
Abstract
È sorprendente notare nella storia delle costruzioni l’impulso che invenzioni, brevetti, ritrovati industriali, piccole o grandi scoperte, progressi teorico-scientifici, anche legati ad altri settori di attività, così come norme più o meno specifiche e circostanze che razionalmente definiremmo del tutto casuali hanno dato all’evoluzione di soluzioni tecniche, ma anche formali, di procedimenti costruttivi, nonché di regole compositive, determinando, secondo una logica non sempre manifesta e quasi mai linearmente evolutiva, intrecci, legami, dipendenze tra ambiti apparentemente lontanissimi eppure inconsapevolmente affini, fino a orientare, se non pilotare, le sorti dell’architettura. Ciò è avvenuto anche nella storia e in premessa della storia del curtain wall, il quale, sia nella sua accezione tecnico costruttiva più corretta sia nel suo più generale carattere di parete portata, è figlio legittimo della industrializzazione e del clima culturale, produttivo, sociale, economico, scientifico e tecnologico che connota quel lungo periodo storico e la sua odierna declinazione; il tentativo che si vuole qui compiere è proprio quello di individuare gli eventi e i fattori per così dire contingenti che, con continuità o con salti repentini, hanno determinato in passato la nascita e la crescita del curtain wall e ne stanno oggi influenzando la rinascita e le trasformazioni. Ecco dunque dove trovare la logica di un titolo che sposta l’attenzione dal sistema in sé a tutta quella serie di cause e concause in varia misura responsabili, nel bene e nel male, del modo in cui il curtain wall è nato, si è evoluto (o involuto), si sta evolvendo e si potrebbe, in un futuro così vicino da essere già attuale, rigenerare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.