Il ruolo giocato da Christian Gottlob Heyne (1749-1812) nella nascita dell' 'archeologia classica' come disciplina scientifica non è stato ancora adeguatamente riconosciuto: nel suo rapporto a distanza con Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), che viene riconosciuto unanimemente come il 'padre' dello studio della storia dell'arte dell'antichità, si delineano le differenze tra un modo di intendere lo studio dell'antico che potremmo definire scientifico ante-litteram da una parte (Heyne) e basato sulle emozioni e sul sentimento dall'altra (Winckelmann). Il contributo traccia la storia di questa contesa immaginata tra questi due giganti della storia degli studi antichi.
Philologische Archaeologie: Heynes Wettstreit mit Winckelmann
Fornaro
2020
Abstract
Il ruolo giocato da Christian Gottlob Heyne (1749-1812) nella nascita dell' 'archeologia classica' come disciplina scientifica non è stato ancora adeguatamente riconosciuto: nel suo rapporto a distanza con Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), che viene riconosciuto unanimemente come il 'padre' dello studio della storia dell'arte dell'antichità, si delineano le differenze tra un modo di intendere lo studio dell'antico che potremmo definire scientifico ante-litteram da una parte (Heyne) e basato sulle emozioni e sul sentimento dall'altra (Winckelmann). Il contributo traccia la storia di questa contesa immaginata tra questi due giganti della storia degli studi antichi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.