La corretta determinazione dell’IMU sulle aree industriali possedute da consorzi

Il contributo approfondisce la controversa questione relativa alla determinazione dell’IMU sulle aree industriali gestite da consorzi, attraverso l’analisi di una serie di problematiche connesse in particolare alla corretta identificazione della soggettività passiva dell’imposta attribuibile alle imprese assegnatarie ed alla eventuale sussistenza dei requisiti per l’esenzione ex art 7, D.lgs. 504/1992. Si procede quindi all'esame delle modalità di individuazione e calcolo della base imponibile del tributo locale, rese particolarmente complesse in virtù della caratteristiche non univoche ed omogenee che caratterizzano le aree industriali, le quali possono infatti includere o meno fabbricati, aree fabbricabili ed aree non fabbricabili (come infrastrutture, aree verdi, capannoni industriali, ecc.). Particolare rilevanza assumono a tal fine gli indici di edificabilità ed i vincoli di destinazione urbanistica, considerati anche dalla giurisprudenza quali parametri da utilizzare per la corretta determinazione del quantum dell’imposta locale.