Questo studio approfondisce alcune caratteristiche linguistiche dei messaggi pubblicati sui social media, in particolare su Instagram, dagli account ufficiali di un campione di musei italiani e stranieri. Nel lavoro sono sottolineate le strategie adottate dai musei su Instagram per accrescere la propria capacità di comunicare in un contesto globale e aumentare la propria capacità di inclusione, stimolando l’interesse anche di utenti non specialisti. Attraverso l’analisi di post prodotti dagli account del campione di musei selezionato, si focalizza l’attenzione sulle strategie linguistiche finalizzate a coinvolgere, da un punto di vista emotivo o estetico, i visitatori delle pagine ufficiali dei musei. Tra queste, sono osservate in modo particolare alcune scelte lessicali e sintattico-pragmatiche. Tra le prime, è sottolineata la selezione di lessemi che si riferiscono ad entità e concetti vicini al mondo esperienziale degli utenti. Sul piano sintattico-pragmatico, sono invece messi in luce alcuni procedimenti legati alla deissi e alla gestione dei pronomi personali e delle persone del verbo, che hanno l’effetto di includere il destinatario nella realtà del testo. Il lavoro è collegato dunque da una parte alla ormai ricca tradizione di studi che, a partire dalla fine degli anni Novanta del Novecento, ha indagato le varietà linguistiche utilizzate nella rete e dall’altro al meno nutrito filone che ha approfondito le caratteristiche linguistiche della comunicazione museale. Lo studio ha soprattutto una finalità analitica e descrittiva, ma può rappresentare un contributo per la messa a punto di percorsi formativi interdisciplinari volti alla formazione di figure specializzate nella comunicazione museale. This paper investigates some linguistic and communicative strategies behind the messages posted on social media, especially Instagram, from the accounts of a sample of Italian and international museums. The aim of the work is to examine the language used by museums on Instagram and to point out special strategies which seem to allow museums to communicate in a global context and to increase inclusiveness, participation and interest of nonspecialist visitors. By analysing the linguistic features of different types of posts produced by a sample of museum accounts, the focus will be on the elements which contribute to involving visitors from an aesthetic, psychological and sentimental point of view and are aimed at increasing on-line user participation. Special attention will be devoted to topic selection, lexical and pragmatic choices. In terms of lexical choices, the highlight will be on the selection of lexical items referring to elements potentially close to experiential world of the users. On the syntactic and pragmatic level, the paper deals with some strategies connected to deixis, personal pronouns and verbal forms selection that are potentially able to involve the visitors. The work is related both to the rich tradition of studies dedicated to the use of language on the Internet and on social media, and to the less investigated field of museum communication. The paper has mainly an analytical and descriptive aim but is also intended to represent a contribution to reflect on the need for innovative and multidisciplinary training courses on museum communication

Strategie linguistiche della comunicazione museale sui social media

Valente S.
2021

Abstract

Questo studio approfondisce alcune caratteristiche linguistiche dei messaggi pubblicati sui social media, in particolare su Instagram, dagli account ufficiali di un campione di musei italiani e stranieri. Nel lavoro sono sottolineate le strategie adottate dai musei su Instagram per accrescere la propria capacità di comunicare in un contesto globale e aumentare la propria capacità di inclusione, stimolando l’interesse anche di utenti non specialisti. Attraverso l’analisi di post prodotti dagli account del campione di musei selezionato, si focalizza l’attenzione sulle strategie linguistiche finalizzate a coinvolgere, da un punto di vista emotivo o estetico, i visitatori delle pagine ufficiali dei musei. Tra queste, sono osservate in modo particolare alcune scelte lessicali e sintattico-pragmatiche. Tra le prime, è sottolineata la selezione di lessemi che si riferiscono ad entità e concetti vicini al mondo esperienziale degli utenti. Sul piano sintattico-pragmatico, sono invece messi in luce alcuni procedimenti legati alla deissi e alla gestione dei pronomi personali e delle persone del verbo, che hanno l’effetto di includere il destinatario nella realtà del testo. Il lavoro è collegato dunque da una parte alla ormai ricca tradizione di studi che, a partire dalla fine degli anni Novanta del Novecento, ha indagato le varietà linguistiche utilizzate nella rete e dall’altro al meno nutrito filone che ha approfondito le caratteristiche linguistiche della comunicazione museale. Lo studio ha soprattutto una finalità analitica e descrittiva, ma può rappresentare un contributo per la messa a punto di percorsi formativi interdisciplinari volti alla formazione di figure specializzate nella comunicazione museale. This paper investigates some linguistic and communicative strategies behind the messages posted on social media, especially Instagram, from the accounts of a sample of Italian and international museums. The aim of the work is to examine the language used by museums on Instagram and to point out special strategies which seem to allow museums to communicate in a global context and to increase inclusiveness, participation and interest of nonspecialist visitors. By analysing the linguistic features of different types of posts produced by a sample of museum accounts, the focus will be on the elements which contribute to involving visitors from an aesthetic, psychological and sentimental point of view and are aimed at increasing on-line user participation. Special attention will be devoted to topic selection, lexical and pragmatic choices. In terms of lexical choices, the highlight will be on the selection of lexical items referring to elements potentially close to experiential world of the users. On the syntactic and pragmatic level, the paper deals with some strategies connected to deixis, personal pronouns and verbal forms selection that are potentially able to involve the visitors. The work is related both to the rich tradition of studies dedicated to the use of language on the Internet and on social media, and to the less investigated field of museum communication. The paper has mainly an analytical and descriptive aim but is also intended to represent a contribution to reflect on the need for innovative and multidisciplinary training courses on museum communication
2021
Valente, S.
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