La Corte di Cassazione, con sentenza 21 marzo 2019 n. 12691, in tema di patteggiamento, ha affermato il principio di diritto secondo cui l’accordo sulla pena intercorso tra le parti deve superare il vaglio di legalità del giudice anche in relazione all’applicazione e comparazione delle circostanze ai sensi dell’art. 444 comma 2 c.p.p., tanto in punto di configurabilità, quanto di computo. Il presente lavoro si propone di inquadrare la questione giuridica ragionando sui poteri riconosciuti al giudice in sede di patteggiamento, chiamato ad operare un bilanciamento tra negozialità ed esigenze di legalità

Brevi osservazioni in tema di applicazione e comparazione delle circostanze nel patteggiamento

VIRGILIO ALBERTO
2020

Abstract

La Corte di Cassazione, con sentenza 21 marzo 2019 n. 12691, in tema di patteggiamento, ha affermato il principio di diritto secondo cui l’accordo sulla pena intercorso tra le parti deve superare il vaglio di legalità del giudice anche in relazione all’applicazione e comparazione delle circostanze ai sensi dell’art. 444 comma 2 c.p.p., tanto in punto di configurabilità, quanto di computo. Il presente lavoro si propone di inquadrare la questione giuridica ragionando sui poteri riconosciuti al giudice in sede di patteggiamento, chiamato ad operare un bilanciamento tra negozialità ed esigenze di legalità
2020
Virgilio, Alberto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/451501
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